Tre europarlamentari alla Summer School di Cervia.

Con la Tavola Rotonda sulle prospettive dell'Europa si conclude domani
l'XI edizione della Cervia International Summer School

Domani, 16 settembre, si conclude l'XI edizione della Cervia International Summer School. Due gli appuntamenti in programma.
Alle 9.30, nel Teatro Comunale, avrà luogo la Tavola Rotonda su "European Prospects: crisis, debates and solutions", alla quale prenderanno parte il Sindaco Roberto Zoffoli, cui spetta il compito di aprire i lavori, e i tre europarlamentari Marianne Mikko, George Schopflin e Vittorio Prodi, presidente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo.
Nel pomeriggio, inoltre, avrà luogo un evento interdisciplinare al quale interverrà Milan Predan, vicedirettore generale del Segretariato esecutivo dell'Iniziativa Centroeuropea.
Anche questo anno, dal 5 al 16 settembre, Cervia è stata sede dell'importante appuntamento con il mondo accademico internazionale. Il tema di questa edizione dell'ormai tradizionale Scuola Estiva Internazionale di Cervia è stato Oltre l'Allargamento. La Grande Europa e il Nuovo Vicinato. La Scuola è stata organizzata dall'Istituto per l'Europa Centro-Orientale e Balcanica dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e godeva quest'anno del sostegno attivo del Ministero degli Affari Esteri, dell'INCE, dell'UNESCO-ROSTE e, come sempre, del Comune di Cervia. Le lezioni, della durata di due settimane, sono state caratterizzate da tre moduli, corrispondenti a tre principali aree di studio: il primo dedicato ai mutamenti delle istituzioni politiche nel processo di integrazione europeo incluso il loro impatto sui nuovi vicini (Balcani e CSI); il secondo rivolto all'analisi della transizione economica, ai processi di sviluppo regionale e all'impatto provocato sui mercati in formazione dalla globalizzazione; il terzo dedicato agli aspetti specifici dello sviluppo sostenibile e della protezione ambientale nel contesto della transizione balcanica.
Hanno partecipato ai corsi una sessantina di giovani laureati dell'Europa Balcanica, della CSI e della UE. La lingua di lavoro è stata l'inglese. I 40 docenti che hanno partecipato alla Scuola Estiva di Cervia sono arrivati da diversi Paesi europei e dagli Stati Uniti, provenienti da centri di ricerca e istituzioni nazionali ed internazionali, nonché dalla Commissione Europea e dal Parlamento Europeo.

L'Ufficio stampa

Cervia, 15 settembre 2005



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