Spettacolo in piazza Cervia per festeggiare Secondo Casadei.

Con uno spettacolo in piazza Cervia celebra
il centenario della nascita di Secondo Casadei

Anche a Cervia è tutto pronto per celebrare il centenario della nascita di Secondo Casadei, l'indimenticato creatore del fenomeno "liscio".
Domenica 27 agosto, in piazza Garibaldi alle 21.30 l'Orchestra "La storia di Romagna" proporrà uno spettacolo tutto dedicato al più grande protagonista della musica folkloristica romagnola, definito dallo scrittore e regista Leandro Castellani "lo Strauss di Romagna", titolo del libro che racconta la vita di Casadei.
Nato a Sant'Angelo di Gatteo (Fc) il primo aprile 1906, Secondo Casadei per tradizione di famiglia doveva diventare sarto, ma la musica lo attraeva in modo irresistibile e a 16 anni debutta in un'orchestra. A 18 crea la sua prima composizione, "Cucu", alla quale nel corso di una lunga carriera seguono mille polke, mazurche e valzer tra cui, nel 1954, la celebre "Romagna mia". È stato l'iniziatore dell'originale filone della canzone dialettale romagnola con "Burdèla avèra", "Un bès in bicicléta" e tante altre. Nel 1928 fonda ufficialmente l'orchestra Casadei e imperterrito continua, unico in Romagna, a eseguire musica tradizionale. Facendo ballare intere generazioni, varca i confini regionali esibendosi in ogni parte d'Italia fino al 1971, anno della sua scomparsa. La sua bacchetta passa allora al nipote Raoul e in seguito, nel 2000, a suo figlio Mirko.
Lo spettacolo, organizzato dal Club Secondo Casadei in collaborazione con le Edizioni Casadei Sonora e con il patrocinio del Comune di Cervia, è gratuito.
In vista dell'importante appuntamento questa mattina il Sindaco Roberto Zoffoli ha ricevuto la visita della figlia e della nipote di Secondo Casadei, Riccarda e Lisa, che hanno portato un omaggio al primo cittadino. Durante l'incontro è stata ricordata la straordinaria figura del musicista romagnolo che con "Romagna mia" e altre composizioni ha portato la tradizione musicale romagnola in tutto il mondo e ancora oggi rappresenta uno dei personaggi più amati e conosciuti della nostra terra. "Mio padre - ha detto Riccarda Casadei - veniva a Cervia a suonare tutte le estati. Ci veniva molto volentieri soprattutto nella piazza Garibaldi dalla quale gli sembrava ogni volta di ricevere un abbraccio. Raccontava poi anche che rischiava sempre di tornare a casa "troppo allegro", perché gli ospitali bar della piazza gli offrivano da bere di continuo".
Tra le altre cose, il Sindaco e Riccarda Casadei si sono dati appuntamento per domenica 27 e hanno preso accordi per organizzare, prossimamente, un'iniziativa al Parco intitolato a Secondo Casadei, in via Pinarella.

L'Ufficio stampa

Cervia, 19 agosto 2006


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