Modifiche al regolamento del Nido d'Infanzia Comunale

Approvate le modifiche al regolamento del Nido d'Infanzia Comunale

Orario più lungo del servizio, eliminazione del reddito familiare nella stesura delle graduatorie di accesso, attivazione della sezione mista fino a ora sperimentale; aumento del numero minimo di richieste per l'attivazione del servizio estivo: queste le più importanti modifiche apportate al regolamento del Nido d'Infanzia Comunale, approvato ieri sera dal Consiglio Comunale con l'astensione di Forza Italia.
La delibera del consiglio modifica:
l'articolo 19, che prevede ora quattro sezioni, di cui tre affidate a insegnanti di ruolo e una affidata a Cooperativa servizi, supportate da un ausiliario suddivise in: Sezione Piccoli (3-12 mesi), Sezione Medi (13-24 mesi), Sezione Grandi (25-36 mesi) e Sezione Mista (18-36 mesi). Per l'attivazione della Sezione Mista, finora sperimentale, sono necessarie almeno 7 domande;
l'articolo 20, che innalza da 7 a 12 il numero minimo delle richieste per l'attivazione dei servizi integrativi estivi, quelli previsti nei mesi di giugno, luglio e agosto (prolungamento pomeridiano dalle 16.15 alle 18.15 e prolungamento del sabato mattina dalle 7.45 alle 13.15);
l'articolo 21, che regolamenta lo Spazio Bambini, servizio integrativo attivato durante il calendario scolastico per gruppi di 9 bambini di età compresa tra i 18 e i 36 mesi e il cui orario viene prolungato a 5 ore, dalle 7.45 alle 12.45 con merenda e senza il servizio pasto. Il servizio viene attivato in presenza di almeno 6 iscritti;
l'articolo 25, che tra le modalità di formulazione delle graduatorie di accesso ai servizi e criteri per l'attribuzione dei punteggi per l'ammissione al Nido elimina tra le priorità il reddito familiare (che rimane valido per la quantificazione della retta), ponendo l'accento sulla situazione lavorativa dei genitori e della composizione del nucleo familiare, premiando, dal punto di vista del punteggio, situazioni di "bisogno" espresse sotto forma di costante e gravoso impegno lavorativo o composizioni familiari numerose con particolare riguardo alla presenza di più minori.
"Le modifiche al regolamento - dichiara l'Assessore a Scuola e Formazione Marco Zatti - ci permettono di avere uno strumento più moderno, che tiene conto dei cambiamenti della società e delle esigenze delle famiglie. Negli ultimi anni abbiamo registrato una crescita esponenziale delle domande di accesso al Nido Comunale, fenomeno che da un lato rappresenta il riscontro positivo della qualità del servizio offerto, per il quale voglio ringraziare e riconoscere l'impegno dei dipendenti, e dall'altro ci spinge a trovare soluzioni per ampliare il più possibile la ricettività".


L'Ufficio stampa


Cervia, 20 aprile 2007

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