Stefano
Un po' di me - Sono laureato in legge e ho 72 anni, sono originario di Bologna ma vivo a Cervia da 10 anni. Ero imprenditore e, arrivato all'età pensionabile, ho chiuso l’attività perché i miei figli non volevano continuarla. Amo vivere da solo, ma anche stare in compagnia senza rinunciare alla mia indipendenza.
Non riesco a stare senza fare nulla. Lavoro tutte le mattine presso Cervia Informa e a Via Roma 33, mentre due volte a settimana insegno italiano agli stranieri. Mi piace molto insegnare e dedicarmi agli altri, raggiungendo risultati concreti. Cercavo altri spazi da occupare e il progetto mi ha interessato immediatamente.
Il nostro gruppo è formato da persone che non hanno avuto situazioni favorevoli, che hanno affrontato in prima persona problemi economici e di salute, che hanno provato tristezza e dolore.
Il gruppo è molto coeso e motivato. Ci sono persone con una grande volontà di aiutare, perché gli riempie la vita e vogliono avere una soddisfazione insieme al gruppo. Si sostengono a vicenda, proseguendo uniti. Il focus delle nostre relazione è quest’attività di assistenza.
Nel percorso formativo ho trovato persone amabili e ben determinate a voler far crescere il gruppo. Grazie anche ai formatori abbiamo capito che era un progetto da prendere sul serio. Nella mia vita professionale ho fatto tanti corsi ma questo è stato particolarmente efficace per la costituzione del gruppo e nello sviluppare un generale senso di appartenenza.
Speravo in un incremento della mia attività. Potrei fare di più e, a volte, ho l'impressione di essere sottoutilizzato.
Il nostro gruppo di Helper è molto coeso, ma adesso è partito un secondo gruppo, per unirci ci sarà bisogno di conoscersi.
Mi piace molto insegnare, per me è un piacere che mi da molte soddisfazioni. Seguo tutti i sabati un ragazzo al centro educativo, lo aiuto a fare i compiti e quando sento che è stanco lo faccio giocare. Mi coordino con gli educatori che lo seguono per una strategia coordinata. Purtroppo a volte mi sembra che i meccanismi dell’Amministrazione siano troppo lenti rispetto alla mia "voglia di fare".
Puntualità, attenzione e cerco di essere il più possibile giusto, equo, moderato, dolce nell’atteggiamento. Questo progetto è molto interessante, credo debba essere sempre più esteso. Mi piacerebbe che noi Helper diventassimo una sorta di diramazione dei servizi sociali.
Il nostro gruppo ha avuto l’idea di andare avanti comunque costituendosi formalmente in cooperativa o associazione.