“Le Tegole”: un modo per dare riparo a chi non l’ha più
Intervista a Stefania Cialabrini – Residenza anziani Villaverde, Milano Marittima
Un po’ di me
Da qualche anno sono responsabile della qualità della Residenza per anziani Villaverde di Milano Marittima e seguo, tra le altre cose, anche vari progetti finalizzati al benessere e alla stimolazione cognitiva dei nostri ospiti.
Villaverde è una residenza che accoglie 70 persone con un grado di non autosufficienza da lieve a grave, e dispone sia di posti convenzionati con l’Azienda Sanitaria Locale di Ravenna, sia a libero mercato.
“Le Tegole” nel nostro contesto
Abbiamo accolto molto favorevolmente il Progetto “Le Tegole” proposto dal Comune, anche perché Milano Marittima purtroppo è un territorio dove il volontariato difficilmente arriva, in quanto un po’ periferico e distante dai centri maggiori. Le uniche forme di volontariato sono legate ai centri parrocchiali che devono rispondere a una pluralità di bisogni.
Il progetto ha avuto a mio avviso un impatto molto positivo sulla residenza, dando modo ai nostri ospiti di vivere in modo diverso l’accoglienza.
Abbiamo accolto all’interno della struttura tre Helper. Dopo un breve periodo di orientamento gli Helper e le attività da loro proposte hanno iniziato a suscitare l’interesse degli ospiti che li aspettavano ogni giorno con più entusiasmo. Con il tempo hanno instaurato un buon rapporto con tutti.
Siamo riusciti a trovare un buon equilibrio tra l’entusiasmo e le aspettative delle Tegole e il contesto residenziale, organizzando attività che potessero coinvolgere tutti. Speriamo si trovino le condizioni per portare avanti l’iniziativa, poiché ha dato un aiuto importante alla struttura ed ai suoi ospiti.
Come vorrebbe il progetto tra 5 anni?
Un progetto organizzato, con scadenza annuale, coordinato con le strutture di territorio.
Il progetto “Le Tegole” per me
Un modo per dare un piccolo aiuto concreto a chi ha necessità di rimettersi in gioco ma anche una opportunità diversa di incontro, accoglienza, confronto per i nostri anziani.