“Le Tegole”: l’opportunità di aiutare il prossimo
Intervista a Marilena Bellato – Azienda Servizi alla Persona Ravenna-Cervia-Russi - Casa Protetta “Busignani”, Cervia
Un po’ di me
Sono dipendente dell’Azienda Servizi alla Persona Ravenna-Cervia-Russi, Istruttore direttivo socio-assistenziale Responsabile della Casa Residenza Anziani e Centro Diurno “F. Busignani” e della Comunità Alloggio di Cervia.
Entrambi i servizi sono inserita nella rete dei servizi del Distretto di Ravenna.
La Casa Residenza accoglie 66 ospiti ed è una struttura destinata ad anziani non autosufficienti per i quali non è più possibile il mantenimento nel proprio ambiente familiare, il Centro Diurno accoglie 25 ospiti con diverso grado di non autosufficienza ed è un servizio a sostegno delle famiglie.
Entrambi (CRA e CD) sono accreditati e inseriti nella rete dei servizi del Distretto di Ravenna.
La Comunità Alloggio è una struttura che accoglie 18 ospiti con un grado lieve di non autosufficienza che necessitano di una vita comunitaria e impossibilitati alla permanenza nel proprio domicilio.
“Le Tegole” nel nostro contesto
Il percorso avviato con il progetto “Le Tegole” è stato costruito in piena sinergia con il Comune e le assistenti sociali. All’interno della Casa Protetta abbiamo accolto quattro Helper: tre all’interno della residenza e uno in comunità alloggio.
Durante questi mesi grazie agli Helper abbiamo ideato e realizzato il giornalino di residenza e un corso di cucina. Il giornalino è stato portato avanti da due Helper che, con il supporto degli operatori e dell’animatore della struttura, hanno raccolto le storie degli ospiti, scritto gli articoli e curato tutta l’attività editoriale.
La realizzazione del corso di cucina è stata invece un po’ più difficoltosa a causa del periodo, quello natalizio, già denso di attività per gli ospiti e gli operatori che non ha permesso di seguire adeguatamente l’implementazione del corso.
In comunità alloggio è stata istituita la giornata della bellezza dedicata alla cura dei capelli delle persone lì residenti.
In generale è stata una bellissima esperienza che vorremmo continuasse.
Come vorrebbe il progetto tra 5 anni?
Tra 5 anni mi immagino “Le Tegole” come un gruppo di volontari formati e preparati a supporto delle strutture del territorio.
L’inserimento di persone esterne all’interno della Casa Protetta ha sempre avuto un impatto molto positivo, portando freschezza, entusiasmo, novità, partecipazione. Con il supporto de “Le Tegole” si riuscirebbero a realizzare tante attività ricreative che altrimenti non sarebbero possibili poiché la maggior parte del tempo lavorativo del personale è dedicato all’assistenza diretta agli ospiti.
Il progetto “Le Tegole” per me
Gli Helper sono persone che nella vita hanno vissuto momenti critici di varia natura, che hanno avuto bisogno dei servizi sociali per risollevarsi e che hanno avuto dal Comune l’opportunità di mettersi al servizio della comunità e aiutare il prossimo.