“Le Tegole”: la società che aiuta se stessa

Chi siamo

Mi chiamo Bianca Verri, sono responsabile dell’area adulti della biblioteca, del coordinamento con gli uffici comunali ed extra-comunali, della promozione della lettura e della comunicazione istituzionale.

Io invece sono Brunella Garavini, all’interno della biblioteca mi occupo principalmente di catalogazione e prestiti;  coordino i progetti e le attività dei  volontari del Servizio Civile Nazionale oltre che della  loro formazione.

“Le Tegole” nel nostro contesto

Abbiamo accolto una Helper per alcuni mesi nella nostra struttura. Avevamo preparato  per  l’Helper una serie di attività che di solito non vengono svolte dagli operatori di ruolo; lei è stata molto brava a ritagliarsi una competenza, un’autonomia e uno spazio importante, per  cui ora sentiamo molto la sua mancanza. Per la nostra esperienza l’Helper è una persona che sappia  rapportarsi con vari contesti e sia molto radicata nella comunità. Nel nostro caso, l’helper , per il suo ruolo  di “ponte” con la città, è stato per  la Biblioteca un vero supporto.

Non conoscendo la persona prima dell’inizio di questo progetto,  non riusciamo a quantificare l’impatto della formazione sui suoi comportamenti e sulla  sua  prestazione; possiamo però affermare che, rispetto alle altre esperienze di volontariato, questa è stata certamente più positiva sia per le caratteristiche della persona che del progetto.

Come vorrebbe il progetto tra 5 anni?

Ci piacerebbe che questo progetto andasse avanti perché permetterebbe alla Biblioteca comunale di realizzare attività relazionali e di innescare un meccanismo dare-avere con la comunità. Avere un bacino di persone che sanno come funzionano i servizi e  le attività della Biblioteca è fondamentale per attrarre persone e rendere questo un luogo davvero comunitario e coesivo.

Il progetto “Le Tegole” per noi

L’Helper è una persona che è aiutata e aiuta a sua volta. La società che aiuta se stessa.

Per  il futuro auspicheremmo una modulazione  del  progetto sulla specificità delle  relazioni della Biblioteca  con la  comunità.