“Le Tegole”: una boccata d’aria per la città di Cervia

Intervista a Emanuela Capellari – ACER Ravenna

Un po’ di me

Sono un mediatore sociale, mi occupo dei rapporti di vicinato all’interno dei condomini solidali del comune di Cervia tentando di prevenire i disagi causati da una difficile convivenza e di evitare la degenerazione dei conflitti. Con il mio lavoro cerco di introdurre processi di responsabilizzazione dell’abitare legati alla cura delle relazioni di vicinato e degli spazi.

“Le Tegole” nel nostro contesto

Sin da subito ci siamo sentiti coinvolti nel progetto che è stato un supporto reale al nostro lavoro, una boccata d’aria per la città di Cervia.

Partiamo dal presupposto che una persona che si mette a disposizione della comunità è sempre una grande risorsa per la città. I condomini gestiti da ACER sono contesti difficili, spesso ostili e inospitali nei confronti degli esterni, tuttavia gli Helper sono riusciti ad inserirsi.

Il gruppo è la forza del progetto. Rispetto alle altre esperienze di volontariato che abbiamo accolto, con “Le Tegole” ho avuto sempre la consapevolezza di essere parte di un progetto e di una struttura più ampia.

Quest’esperienza di volontariato formato credo debba essere replicato e ci stiamo già muovendo in questo senso.


Come vorrebbe il progetto tra 5 anni?

Tra 5 anni vorrei che  il gruppo degli Helper avesse un’autonomia, un nome, una validità nel territorio.

Ritengo ci sia bisogno degli Helper perché hanno una formazione ed un ruolo di sviluppo di comunità che attualmente può essere incrementato nel territorio di Cervia. Il progetto è replicabile in altri contesti e può generare impatto positivo sulla collettività. Purtroppo da soli non riusciranno a continuare la propria attività, avranno necessariamente bisogno di un accompagnamento e di un riconoscimento da parte del Comune.

 

Il progetto “Le Tegole” per me

Gli Helper sono persone che hanno sperimentato l’essere aiutati e hanno deciso di dare quello che hanno ricevuto a qualcun altro. Hanno capito cosa significa condividere con qualcuno un cammino e possono trasmettere agli altri un senso di positività e di comunità, la loro particolarità, rispetto ad altre forme di volontariato, è che hanno maturato più consapevolezza di essere parte di un contesto sociale.

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