Giovedì, 17 Set 2009
IL CONTEST RIVOLTO A TUTTI I RAGAZZI APPASSIONATI DI CINEMA E CON
Fare prevenzione sull’AIDS e le malattie sessualmente trasmissibili tra i giovani, il target maggiormente a rischio, ma farla fare direttamente da loro, attraverso un linguaggio a loro congeniale e immediatamente comprensibile che possa rendere il messaggio ancora più efficace.
È questa la sfida lanciata dal contest HiVideo, giunto alla seconda edizione, un modo originale per coinvolgere le nuove generazioni stimolando la loro passione per il cinema e rendendoli soggetti attivi nella comunicazione del messaggio.
Promosso da
Per partecipare è sufficiente realizzare un video di massimo 1 minuto o uno spot radio della durata massima di 40 secondi e caricarlo direttamente sul sito www.hivideo.it fino al 10 novembre.
I 25 spot più votati dagli utenti della rete e i 5 selezionati da NPS, verranno valutati da una giuria di esperti che decreterà i due vincitori del contest, uno
per la sezione denominata “Classic” che comprende gli spot realizzati con la videocamera, e uno per la sezione “Radio” che raccoglie invece gli spot audio.
Culmine dell’iniziativa è HIVideo Spot Award il mega evento di premiazione che si terrà il 29 novembre, in occasione della giornata mondiale di lotta all’AIDS, all’Alcatraz di Milano.
Dopo il successo della prima edizione, quest’anno molti volti noti del mondo del cinema hanno deciso di sostenere questa importante iniziativa accettando di interpretare gratuitamente uno spot per promuovere il concorso.
Il video diretto da Giorgio Pasotti è interpretato oltre che da Martina Stella già testimonial della prima edizione, da Claudia Pandolfi, Anna Safroncik, Diane Fleri, Giulia Elettra Gorietti, Daniele Liotti, Pietro Taricone, Fabio Troiano, Luciano Scarpa e Vincenzo Cantatore.
Lo spot, trasmesso da All Music e Deejay Tv gioca sull’ambiguità e un finale a sorpresa; racconta di una notte brava in una discoteca romana dove visti in soggettiva come in un video game, si avvicendano una serie di personaggi che con fare misterioso chiedono qualcosa al protagonista. Solo alla fine si scopre che l’oggetto passato di mano è in realtà un preservativo.