Martedì 16 FEBBRAIO ore 21  

 CINEMA SARTI    Proiezione del film     

Come cambia la vita ai tempi del lavoro precario ?

La disoccupazione non è un problema transitorio nelle nostre società. Le ricette si sono mostrate tutt’altro che semplici ed efficaci. Tra i rimedi più diffusi c’è il ricorso a forme di lavoro precario, detto anche flessibile, a termine, a tempo determinato, atipico. Questo è il quadro entro cui ci muoviamo. C’è un lato B che resta più opaco nelle cronache e nei dibattiti: riguarda gli effetti della flessibilità, volontaria e ancor più involontaria, sulla vita sia delle persone protagoniste di questo cambiamento sia delle persone coinvolte nelle relazioni personali, lavorative e sociali.

La parola letteraria avrà ancora uno spazio per sottolineare i passi di questo viaggio nella precarietà: sarà la voce dell’attrice Lelia Serra che leggerà pagine scelte tra romanzi e racconti fioriti in questi ultimissimi anni sulla condizione precaria.

Marina Piazza, sociologa, si è occupata - sia nella ricerca che nella formazione - dell’analisi delle soggettività femminili e delle trasformazioni negli atteggiamenti e nei comportamenti sia in ambito lavorativo che familiare.
Negli ultimi anni si è occupata prevalentemente della tematica della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. Dal 1995 al 2000 è stata esperta e responsabile per l’Italia nel network "Family and Work" dell’Unione Europea. Dal 2001 al 2003 è stata professore a contratto all’Università La Sapienza di Roma per il corso di studi di genere. Ha diretto numerose ricerche per enti pubblici e privati sui temi della conciliazione e della valorizzazione delle competenze femminili, pubblicandone i risultati.
E’ esperta per ISFOL dei progetti Equal sulle pari opportunità. Dal 2000 al 2003 è stata presidente della Commissione Nazionale Parità. Tra i suoi libri: Le ragazze di cinquant’anni (Mondadori, 1999); Cuore di mamma (Angeli, 2000); Maschi e femmine: la cura come progetto di sé (Angeli, 2002); Le trentenni. Fra maternità e lavoro (Mondadori, 2003); Un po’ di tempo per me (Mondadori, 2005).

Lelia Serra, attrice e regista teatrale, animatrice di numerose esperienze di laboratorio teatrale con ragazzi e adulti. Tra i lavori recenti : Le devote di Garibaldi, Perlae ( in turnèe in Francia), CHARMs Cabaret ; China  e L’ape leggina ( teatro per ragazzi) , Ha visitato con i suoi spettacoli le opere di alcune grandi scrittrici come Silvia Plath, Dorothy Parker, Carol Ann Duffy. Ha lavorato con Davide Riondino, Antonio Catania, Maurizio Cardillo e Bruno Stori. Collabora con musicisti e artisti esordienti in produzioni di récital e narrazioni teatrali. Vive a Longiano.

BIBLIOTECA comunale : Circonvallazione Sacchetti n.111  - Cervia -    tel: 0544 979384 www.comunecervia.it /biblioteca

Cinema SARTI : V. xx settembre 98/a – Cervia  0544 71964 www.cinemasarti.com

Primo torneo di Play Station 3 e PES 2010.

Guarda il regolamento su www.cinemasarti.com oppure scarica il flyer in formato PDF

Il Centro Informagiovani e lo Sportello Donna resteranno chiusi per le festività natalizie dal 23 al dicembre al 10 gennaio compresi.

Gli operatori colgono l’occasione per augurare a tutti un buon Natale e felicissimo nuovo anno.

La Commissione Europea lancia la IV edizione del Concorso Eurogiovane
per celebrare il ventesimo anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo

"Il ventesimo anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo" è il tema di un concorso europeo lanciato il 20 novembre 2009, dal vicepresidente della Commissione Europea Jacques Barrot.I giovani europei di età compresa tra i 10 e i 18 anni sono invitati a disegnare un poster che illustri uno dei diritti sanciti dalla Convenzione. L’obiettivo del concorso è di rendere i giovani cittadini dell’Europa più consapevoli dei propri diritti cosi che possano meglio difenderli.

I finalisti nazionali gareggeranno una seconda volta con i finalisti europei.Le tre squadre migliori in ciascuna categoria di età saranno invitate a visitare Bruxelles dall’8 al 10 maggio 2010 per un fine settimana memorabile, con una visita alle istituzioni europee e una sontuosa cerimonia di premiazione.Le opere migliori saranno pubblicate sui siti Internet delle rappresentanze della Commissione negli Stati membri e sul portale Europa, e potranno essere anche utilizzate per future campagne europee.

Per maggiori informazioni potete consultare il comunicato stampa (in allegato) o il sito www.eurogiovane.eu

Il coordinamento del concorso sul piano nazionale è affidato all’Ufficio di Rappresentanza della Commissione Europea mentre l’organizzazione logistica è assicurata dall’Associazione Culturale Affabulazione.

Per informazioni
Associazione Culturale Affabulazione
P.zza M.V. Agrippa, 7h 00121 Ostia (Roma)
tel 0645432479
tel/fax 0645433955
web. www.eurogiovane.eu
e-mail italia@eurogiovane.eu
cell. 348.0968749 (Edoardo La Rosa)
339.4984669 (Filippo Lange)
3392914305 (Nancy Nannini)

Come la narrativa italiana racconta la vita dei precari

Sono tanti, giovani, e parecchio arrabbiati gli autori della nuova letteratura precaria che si esprime attraverso autobiografie, reportages e romanzi.

Sono almeno una ventina le opere recenti di narrativa - o comunque riconducibili alla espressione letteraria -  che raccontano le incertezze delle vite precarie delle ultime generazioni (talvolta sconfinando verso quelle non più così ultime). Una interessante fioritura editoriale e culturale che merita di essere compresa nella sua originalità e forse anche nella parentela con opere apparse in altri momenti critici della società italiana nel secondo Novecento.

All’occhio sociologico spetta indicare quanto queste scritture sappiano raccontarci delle persone che si trovano nella realtà in situazioni precarie: lo farà la sociologa Marina Piazza in un prossimo incontro, previsto per lo scorso venerdì, rinviato per motivi di salute, al 25 gennaio.

Ai lettori e ai critici letterari spetta valutare la qualità intrinseca delle storie, la capacità delle parole di narrare storie vere attraverso la finzione letteraria, la efficacia della parola letteraria nel comprendere la realtà attraverso la strada dell’immaginazione. Ci guiderà in questa ricerca Stefano Ghidinelli, docente – ricercatore dell’Università di Milano, in condizione precaria, come molti dei protagonisti delle pagine scritte da Aldo Nove, Andrea Bajani, Marco Desiati, Michela Murgia, Massimo Lolli. Alla conversazione si accompagnerà la lettura ad alta voce di passi delle opere.   

Stefano Ghidinelli , collabora con il Prof. Vittorio Spinazzola alla rivista  annuale Tirature, edito da Il saggiatore, osservatorio su autori, editori e pubblico . Ha curato l’edizione critica del volume di Mario Soldati (Meridiani, Mondadori) e ha studiato le edizioni di poesia di Scheiwiller.

E sul finire dell’anno un augurio di Buon lavoro a tutti, lettori o  non ancora lettori .

Durante le feste la Biblioteca resterà aperta nei giorni feriali secondo l’orario ordinario, con l’eccezione della chiusura pomeridiana del 24 e 31 dicembre .

Venerdì 11 dicembre ore 20.30

Madagascar: l’isola continente santuario

"Turismo Responsabile: viaggi dal Nord al Sud del mondo"

presso: SALA RUBICONE (Via Arnaldo Evangelisti - Cervia)

Conferenze a cura del Centro Interculturale Cervia in collaborazione con Villaggio Globale di Ravenna e Ass. T-Erre di Faenza
 

ATTENZIONE!

Il Centro Informagiovani e lo Sportello Donna lunedì 7 dicembre resteranno chiusi per il ponte.

L’evento, dal titolo "Il mito al tempo dei mercanti. Giornata di studi sulle Genealogie degli dei pagani di Boccaccio", organizzato da Sebastiana Nobili e da Francesco Citti della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, avrà luogo in sala Conferenze al Dipartimento di Storia e Metodi per la Coonservazione dei Beni Culturali, dalle ore 10 di venerdì 11 dicembre 2009. Lo scopo è quello di un approccio multidisciplinare ad un testo complesso come le Genealogie latine del Boccaccio, che sarà preso in esame in una serie di relazioni tenute da studiosi non solo di letteratura ma anche di storia, arte, antropologia. Alle relazioni seguirà una tavola rotonda, nella quale la discussione sarà aperta a studenti e studiosi interessati.