Cervia all’avanguardia sul linguaggio di genere

È noto ormai che la comunicazione debba divenire sempre meno generica e sempre più specifica per evitare fraintendimenti, disparità e disuguaglianze nelle professioni in relazione al genere. La realizzazione di una società che fornisce pari opportunità a entrambi i generi richiede l’utilizzo di un linguaggio adeguato. Questa è un’esigenza dalla quale un ente come un’amministrazione comunale non può esimersi, soprattutto se pensiamo con quale varietà e numero di persone si interfaccia.

A cosa serve dunque il linguaggio di genere? Che valore ha? Fino a dove è giusto che un’istituzione pubblica faccia fronte a bisogni di questo tipo?

Il comune di Cervia, nel rispetto della Legge Regionale N.6 datata 27giugno 2014 e in virtù della presenza di numerose donne che ricoprono illustri cariche istituzionali, organizza, per rispondere a tali questioni, tre incontri di formazione e di sensibilizzazione del personale comunale sulla forma e l’uso della lingua italiana in ambito amministrativo con riguardo al genere.

Nelle giornate del 21 luglio, del 1° settembre e dell’8 settembre, nella sala riunioni del Comune di Cervia in piazza XXV Aprile, Cecilia Robustelli, esperta di linguistica e docente al Dipartimento di Studi Linguistici sulla testualità e la traduzione dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha saputo dirimere, con estrema chiarezza e coinvolgendo il pubblico, alcune delle matasse più intricate sull’argomento.

L’obiettivo primario della formazione non ha riguardato, come erroneamente si può pensare, lo sterile inserimento del corrispettivo femminile negli atti amministrativi ma bensì il dare visibilità alla presenza femminile, sempre più in crescita nei ruoli pubblici.

L’iniziativa ha riscosso un notevole interesse da parte del personale partecipante che ha accresciuto il bagaglio di strumenti e conoscenze su come, quando e dove intervenire per impostare una corretta comunicazione con riguardo al genere sia all’interno del comune stesso che all’esterno.

Eccoci qua! In prima fila, soddisfatti della nuova puntata di "Slice of life", la rubrica di informazione dell’Informagiovani di Cervia in onda su Radio Sonora Web.

Questo mese parliamo di Servizio Civile Regionale e di Garanzia Giovani.

Grazie a Giulia e Francesco, i ragazzi inrtervistati che attualmente stanno prestando servizio presso il Centro Scambiamenti di Cervia on line anche con il profilo Facebook!

Per ascoltare la puntata sintonizzatevi su RadioSonoraWeb!

Buon ascolto!!!!!

Lunedì 7 settembre 2015 è stato il primo giorno di Servizio Civile Nazionale per 6 nuovi volontari presso il Comune di Cervia, che sono stati ricevuti nella Sala del Consiglio dal Sindaco e dall’Assessore Gianni Grandu.

Si tratta di 3 volontari per il Progetto "A casa… in compagnia! 2014" presso i Servizi alla Persona e 3 volontari per il Progetto "Legge..rete" presso la Biblioteca.

Nel primo giorno, dedicato all’accoglienza, i ragazzi conoscono i Servizi di riferimento dove presteranno attività per dodici mesi e i referenti dei Progetti che li accompagneranno in questo percorso all’interno del Comune.

Ricordiamo che in corso d’anno hanno preso servizio presso il Centro Culturale "Scambiamenti", 2 Volontari di Servizio Civile Regionale e 1 Volontario, il cui percorso rientra nel programma "Garanzia Giovani" finanziato dall’Unione Europea in ambito Servizio Civile, tutti e tre in riferimento al "Progetto Moviment-Azione".

Presso la Biblioteca comunale in corso d’anno hanno preso servizio 3 volontari il cui percorso rientra sempre nel programma "Garanzia Giovani" finanziato dall’Unione Europea in riferimento al progetto "Lunga vita ai libri!".

Il Comune di Cervia - ha dichiarato l’assessore Gianni Grandu - crede molto nel Servizio Civile che si è sempre dimostrato come una buona opportunità di crescita per i giovani. Il Servizio Civile permette infatti ai giovani di fare un’esperienza formativa di crescita civica, di partecipazione sociale, operando concretamente all’interno di progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza. Un’esperienza che aiuta i ragazzi ad entrare in contatto con realtà della comunità locale, dell’Istituzione comunale, del volontariato, favorendo l’acquisizione di competenze trasversali quali il lavoro in team, le dinamiche di gruppo e il problem solving.
 

Sono arrivati i programmi della Libera università per adulti di Cervia.

Passa dal nostro ufficio a ritiralrli.

Il Servizio Pari Opportunità del Comune di Cervia all’avanguardia in materia di politiche di genere, in seguito all’approvazione del "Piano Triennale delle Azioni Positive 2014/2016" e alla delibera della Giunta Comunale del 1 aprile 2014, che approva le "Linee Guida per l’uso del Genere nel linguaggio amministrativo" ha organizzato un laboratorio  rivolto ai capi servizio e funzionari amministrativi.

Il percorso formativo, tenuto dalla Prof.ssa Cecilia Robustelli Professoressa Associata di Linguistica Italiana all’Università di Modena e Reggio Emilia, pone l’accento sul linguaggio non solo come strumento comunicativo, con il quale si esprimono concetti, sentimenti e intenzioni, ma in particolar modo sulle modifiche del linguaggio stesso a seguito dei cambiamenti sociali e culturali.

In collaborazione con l’Accademia della Crusca di Firenze, la Prof.ssa Robustelli ha realizzato un documento che è diventato "Linee Guida per l’Uso di Genere nel Linguaggio Amministrativo", ed è stato adottato dalla nostra Giunta Comunale a tutti gli effetti.

Il documento può essere scaricato gratuitamente in formato PDF da QUI!

Termine di presentazione delle domande: ore 14 del 30.07.2015

Per tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni

Il Servizio alla Comunità per le Politiche Giovanili del Comune di Cervia ha individuato uno spazio da destinare ad esperienze di Startup, Incubatoi, CO-working.

Con questi termini si definiscono varie possibilità di sostegno a nuove attività intraprese dai giovani.

Startup: con questo termine si identifica la fase iniziale per l’avvio di una nuova impresa, il periodo nel quale un’organizzazione cerca di rendere redditisca un’idea facendo i conti con tutte le spese relative alla costituzione della società, investimenti strutturali, arredi uffici, impianti, macchinari, ecc.

Incubatoio: si intende il luogo fisico nel quale le Startup risiedono e attraverso possibilità di CO-working è possibile condividere spazi, alternandosi in fasce di orari e giornate che è appunto uno stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro, mantenendo un’attività indipendente e contemporaneamente offre una soluzione al problema dell’isolamento, che tanti giovani freelance sperimentano lavorando in casa.

Inviate i vostri suggerimenti, idee, bisogni, talenti professionali e qualifiche per aiutarci a leggere concretamente il bisogno del territorio di Cervia.