L'iter del piano
Il processo di elaborazione del Piano Strutturale Comunale è distinto in fasi successive, ciascuna caratterizzata da propria documentazione.
Fase preliminare
E' il percorso di preparazione dei documenti preliminari del piano che verranno discussi e confrontati durante la Conferenza di Pianificazione.
L’art. 32 comma 2 della L.R. 20/2000, relativo al procedimento di approvazione del Piano Strutturale Comunale (PSC), prevede infatti l’elaborazione, da parte della Giunta Comunale, del Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale e la successiva convocazione da parte del Sindaco della Conferenza di Pianificazione, per l’esame congiunto con gli Enti, le Amministrazioni e le Associazioni economiche e sociali del medesimo Documento, unitamente al Quadro Conoscitivo e relativa VALSAT preliminare.
La fase preliminare prevede la redazione di differenti elaborati:
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la stesura del Documento preliminare nel quale vengono definite le scelte strategiche del PSC e che deve essere approvato dalla Giunta;
- la redazione del Quadro Conoscitivo, ovvero una analisi approfondita della situazione attuale del territorio, composto da una serie di analisi tematiche che consentono di descrivere e valutare lo stato del territorio e delle dinamiche evolutive in atto. Il Quadro Conoscitivo rappresenta la base per definire gli obiettivi strategici e per valutare la sostenibilità ambientale e territoriale delle scelte di piano.
- la redazione della Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (VALSAT) che ha l'obiettivo di individuare le condizioni per la sostenibilità delle scelte del PSC e che definisce le modalità di monitoraggio degli effetti ambientali e territoriali indotti dalle trasformazioni previste dal Piano.
Contestualmente alla redazione degli elaborati preliminari del PSC si procede alla redazione delRegolamento Urbanistico Edilizio (RUE) che contiene la disciplina generale delle destinazioni d’uso e delle tipologie e delle modalità attuative degli interventi sull’edificato esistente (il territorio consolidato).
Fase di concertazione istituzionale
La Conferenza di Pianificazione
I documenti del Documento preliminare, del Quadro Conoscitivo, e della Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale, a seguito della approvazione da parte della Giunta Comunale, vengono sottoposti alla valutazione della Conferenza di Pianificazione che rappresenta il momento necessario, previsto dalla legge, di concertazione istituzionale dei contenuti del Piano Strutturale Comunale con gli Enti territoriali, con le altre Amministrazioni interessate, nonché con le Associazioni economiche e sociali.
Lo svolgimento della Conferenza di Pianificazione prevede la partecipazione istituzionale degli enti interessati alle tematiche urbanistiche e il coinvolgimento delle componenti economiche e sociali presenti sul territorio comunale per raccogliere pareri e istanze.
A conclusione dei lavori della Conferenza di Pianificazione viene redatto un documento conclusivo che rappresenta l’insieme dei contributi conoscitivi e delle valutazioni sugli obiettivi e sulle scelte strategiche prospettate in sede di Documento Preliminare.
L'Accordo di Pianificazione con la provincia
La conclusione della Conferenza di Pianificazione costituisce la premessa per la stipula dell’Accordo di Pianificazione con la Provincia di Ravenna.
Ai sensi dell'art. 32 comma 3, alla conclusione della Conferenza di Pianificazione la Provincia e il Comune possono stipulare in accordo di pianificazione. L'accordo attiene in particolare ai dati conoscitivi e valutativi dei sistemi territoriali e ambientali, ai limiti e condizioni per lo sviluppo sostenibile del territorio comunale, nonché alle indicazioni in merito alle scelte strategiche di assetto dello stesso.
Fase di adozione
Conclusa la fase di concertazione viene quindi redatto il documento del PSC in forma definitiva.
Il Consiglio Comunale adotta il PSC.
L’adozione del PSC da parte del Consiglio Comunale è l’atto formale che dà inizio alla fase in cui tutti i cittadini o le organizzazioni possono presentare le formali osservazioni al piano per proporre modifiche ed integrazioni.
Fase di pubblicazione e approvazione
A seguito della pubblicazione è possibile presentare al piano adottato osservazioni da parte dei cittadini e delle associazioni e la Provincia, alla quale il piano viene trasmesso per una valutazione, può sollevare riserve e rilievi.