Conferenza di Pianificazione
La Conferenza di Pianificazione è una fase necessaria del processo di elaborazione e approvazione del piano e rappresenta il momento di concertazione istituzionale dei contenuti del Piano Strutturale con gli enti territoriali, con le altre amministrazioni interessate, nonché con le associazioni economiche e sociali.
La Conferenza di pianificazione, che ha natura istruttoria, rappresenta un passaggio procedurale innovativo nell'iter di costruzione del PSC, introdotto con lo scopo di anticipare ad una fase precoce di elaborazione, il confronto fra il Comune che elabora il PSC e tutti gli altri Enti con cui si deve confrontare, attraverso l'integrazione delle diverse competenze, la condivisione delle conoscenze e della diagnosi, e la ricerca dell'accordo sugli obiettivi generali e le scelte strategiche di piano.
Analiticamente, nell’ambito della funzione che la conferenza è chiamata a svolgere, ha la finalità di procedere all’esame congiunto del Documento preliminare per esprimere valutazioni preliminari in merito agli obiettivi ed alle scelte di pianificazione prospettati, nonché costruire un Quadro conoscitivo condiviso del territorio e dei conseguenti limiti e condizioni per il suo sviluppo sostenibile. La Conferenza di Pianificazione potrà apportare le opportune modifiche ed integrazioni del Documento Preliminare.
I lavori della conferenza procederanno dunque a:
- la verifica della completezza e aggiornamento e l’eventuale integrazione dei dati e delle informazioni sul territorio in possesso dell’amministrazione procedente, acquisiti preliminarmente all’elaborazione del quadro conoscitivo e del documento preliminare ai sensi dell’art. 17;
- l’esame del quadro conoscitivo, al fine di verificare la condivisione da parte delle amministrazioni partecipanti (ciascuna per i propri ambiti di competenza) della valutazione dello stato del territorio e dei processi evolutivi che lo caratterizzano e, conseguentemente, dei limiti e delle condizioni alla sua trasformazione necessari per assicurarne la sostenibilità;
- la raccolta e l’integrazione delle valutazioni e delle proposte espresse dalle amministrazioni e dagli altri soggetti partecipanti in merito agli obiettivi generali ed alle scelte strategiche che dovranno connotare il piano in corso di elaborazione;
- l’analisi della valutazione preventiva degli effetti delle previsioni del documento preliminare sull’ambiente e sull’assetto del territorio e la valutazione dell’idoneità delle misure ivi indicate ad impedire, ridurre o compensare gli eventuali impatti negativi previsti, così da assicurare la sostenibilità del piano, anche con riferimento alla qualificazione paesaggistica del territorio.
Poiché l’amministrazione procedente deve tenere conto degli esiti della conferenza (art. 14 comma 8), è necessario che i contributi valutativi siano motivati e articolati esplicitando le eventuali condizioni cui viene subordinata la valutazione positiva degli elaborati portati all’esame della conferenza.