Nuovi strumenti urbanistici
Il nuovo Piano Strutturale Comunale (PSC) è un atto fondamentale per il futuro della comunità, per una città sempre più vivibile e che vede il suo coinvolgimento nel segno della sostenibilità. Questo l’obiettivo che l’amministrazione comunale ha deciso di perseguire nel delineare le scelte strategiche che riguarderanno le trasformazioni del territorio dei prossimi vent’anni.
Il percorso di costruzione del PSC del comune di Cervia si è ispirato al Documento di Orientamento approvato dal Consiglio Comunale nel 2009 nell’ambito del programma di mandato del sindaco Roberto Zoffoli e nel quale sono stati dichiarati i cinque principi ispiratori fondamentali ai quali l’amministrazione, in accordo con i progettisti e l’ufficio di piano, sta facendo riferimento nel processo di costruzione dello strumento urbanistico.
I 5 principi sono:
il principio della naturalità, che caratterizza la città di Cervia a livello internazionale;
il principio dell’identità, ovvero della conservazione e della riconoscibilità dei valori identitari della comunità, sia nei paesaggi della città consolidata che in quelli rurali e naturali;
il principio della bellezza, nella consapevolezza che il territorio, sia nella sua componente pubblica che in quella privata, così come in quella più naturale, non può prescindere da essa e che la bellezza costituisce un elemento di progresso sociale;
il principio della coesione sociale, cioè dell’attenzione alle problematiche della casa per tutte le fasce sociali e di età, quindi di accesso alla casa e della qualità dell’abitare più in generale, nel convincimento che la qualità della vita delle famiglie dipende anche dalla adeguata vivibilità degli spazi privati;
il principio della sostenibilità, attraverso il quale il piano vuole perseguire obiettivi volti alla limitazione dei carichi urbanistici.