Archivio storico del Comune di Cervia
Piazza Garibaldi n. 1 - 1° piano
0544.97.93.08
archiviostorico@comunecervia.it
Responsabile
Dott.ssa Milanesi Gaia
0544.97.92.53
Orari di ricevimento:
Martedì 08:30 - 13:00 e 14:30 - 17:00
Mercoledi 08:30 - 13:00
Venerdì 08:30 - 13:00
Chi siamo
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D. Legsl. n. 42 del 2004) stabilisce per gli enti pubblici, fra cui i comuni, l’obbligo di conservare i propri archivi storici che risultano costituiti dai documenti relativi agli affari esauriti da oltre 40 anni.
L’Archivio storico del comune di Cervia è composto attualmente da oltre 6700 unità archivistiche (registri, fascicoli, buste d’archivio, faldoni ecc.) comprende documenti datati dal 1511 al 1971.
Al suo interno l’archivio è articolato in una sezione antica, con documenti dal 1511 al 1822, e in una sezione moderna, con documenti dal 1802 al 1971.
Sono inoltre conservati archivi di altre istituzioni o enti, collegati al Comune di Cervia, fra cui quello dell’Azienda di cura e soggiorno e quello dell’Asilo S. Giuseppe.
Il servizio
Dal luglio 2006 è attivo presso la sede municipale il Servizio per la consultazione e la promozione dell’Archivio storico comunale.
Negli orari di apertura al pubblico il servizio offre assistenza alle ricerche sulla documentazione dell’Archivio storico del comune e sugli altri archivi conservati presso l’istituto o informazioni relative ad altri archivi del territorio.
Il servizio di informazione è accessibile anche per via telefonica e via e-mail all’indirizzo archiviostorico@comunecervia.it.
L’accesso al servizio è libero, gratuito e viene effettuato in seguito alla presentazione di domanda in carta semplice in cui si specifica l’oggetto della ricerca.
Tutta la documentazione dell’Archivio storico è liberamente consultabile.
Sono previste eccezioni solo per i documenti contenenti dati di carattere riservato o dati sensibili - cioè idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale o rapporti riservati di tipo familiare - che diventano consultabili solo dopo 70 anni dalla conclusione del procedimento amministrativo per cui sono stati raccolti (Codice dei beni culturali art. 122). Altre limitazioni possono essere poste a discrezione del servizio su materiali per i quali si riscontrino problemi di conservazione.
Fatte salve queste esigenze di tutela, è possibile la riproduzione mediante fotocopiatura o scannerizzazione (a cura del servizio) o mediante fotocamera (a cura degli utenti).
Per la fotocopiatura è previsto il pagamento del solo diritto di copia (per i fogli formato A4 € 0,20 e per il formato A3 € 0,30).