Attenzione
Dal 7 gennaio 2021 è in funzione la nuova sezione dello Sportello Telematico che sostituisce questa sezione ad eccezione Sportello Ediliza e Sportello Unico.
I documenti aggiornati relativi a procedimenti e modulistica ad eccezione Sportello Ediliza e Sportello Unico, sono disponibili all'indirizzo dello Sportello Telematico.
Segnalazione certificata di inizio attività art. 87 bis D.Lgs. 259/2003 Codice delle comunicazioni elettroniche
Ufficio di riferimento
L'ufficio di competenza è Sportello Unico - Back Office
Piazza XXV Aprile, 11 - 2° piano
0544.97.91.65
Scopo
Installare apparati con tecnologia UMTS, sue evoluzioni o altre tecnologie su infrastrutture per impianti radioelettrici preesistenti o di modifica delle caratteristiche trasmissive, fermo restando il rispetto dei limiti, dei valori e degli obiettivi di cui all’articolo 87 nonché di quanto disposto al comma 3-bis del medesimo articolo.
Tale procedura può essere attivata esclusivamente nel caso che si tratti di realizzazione di nuovi impianti o di modifica di impianti esistenti con tecnologia a banda larga mobile, quali: UMTS (3G e sue evoluzioni (HSPA-3,5G e LTE-4G), sistemi WiMax e DVB-H, installati o da installare su tralicci, pali porta antenne, edifici o altri sistemi appositi che ospitano esclusivamente impianti già oggetto di procedure autorizzatorie ai sensi della L.R. 30/2000 e s.m.i o del D.Lgs. 259/2003.
Descrizione
Il gestore della rete, prima della presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività, ai sensi dell'art. 87 del D.Lgs. n. 259/2003 e s.m.i., deve verificare che l'impianto per il quale intende attivare la procedura sia stato ricompreso all'interno del piano comunale della telefonia mobile.
Tale procedura può essere attivata esclusivamente nel caso in cui l'impianto sia stato ricompreso nel Piano Comunale e qualora si tratti di realizzazione di nuovi impianti o di modifica di impianti esistenti installati o da installare su tralicci, pali porta antenne, edifici o altri sistemi appositi che ospitano esclusivamente impianti già oggetto di procedure autorizzatorie ai sensi della L.R. 30/2000 e s.m.i o del D.Lgs. 259/2003.
Alla SCIA in oggetto devono essere allegate le asseverazioni ai sensi dell'art. 19 della L.241/90 e s.m.i. che sostituiscono i pareri preventivi di ARPA ed AUSL.
Attivazione
- Istanza di parte
Altri servizi dell'ente coinvolti
- Edilizia Privata - SUE
- Urbanistica e sostenibilità urbana - SIT
Altri enti esterni coinvolti
ARPA di Ravenna
AUSL di Ravenna
Requisiti
Il soggetto interessato ad avviare tale procedimento é esclusivamente un gestore di telefonia mobile.
Modalità per la consegna della domanda
Portale Accesso Unitario: https://au.lepida.it/
Termine del procedimento o della procedura a rilevanza esterna
Entro trenta giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda fatto salvo che non sia stato comunicato un provvedimento di diniego da parte dell’ente locale o un parere negativo da parte dell’organismo competente di cui all’articolo 14 della L. 36/2001, la denuncia è priva di effetti.
Costi a carico dell'utente
Normativa di riferimento
D.Lgs. 1 agosto 2003 n. 259 "Codice delle comunicazioni elettroniche"
D.M. 10 settembre 1998, n. 381 “Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana”;
L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 “Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico”;
Delibera della Giunta Regionale 20 febbraio 2001, n. 197 “Direttiva per l’applicazione della L.R. 31.10.2000, n. 30”;
L. 22 febbraio 2001, n. 36 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”;
Regolamento Comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telefonia mobile, approvato con atto di C.C. n. 44 del 22.09.2011;
D. Lgs. 04 settembre 2002, n. 198 “Disposizioni volte ad accelerare la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni strategiche per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 21 dicembre 2001 n. 443”;
L.R. 25 novembre 2002, n. 30 “Norme concernenti la localizzazione di impianti fissi per l’emittenza radio e televisiva e di impianti di telefonia mobile”;
Delibera di Giunta Regionale n. 1138 del 21/7/2008, avente ad oggetto “Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. 20 Maggio 2001, n. 197” Direttiva per l’applicazione della L.R. 31 ottobre 2000 n. 30 recante “norme per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico”.
Informazioni utili
Il soggetto interessato ad avviare tale procedimento é esclusivamente un gestore di telefonia mobile. Il presupposto per poter avviare questo procedimento é che l’intervento sia stato previsto nel Piano Comunale degli impianti e riguardi esclusivamente impianti installati o da installare su supporti che ospitano impianti già oggetto di procedure autorizzatorie ai sensi della L.R. 30/2000 e s.m.i o del D.Lgs. 259/2003.
Responsabile del procedimento
Il martedì e il giovedì ore 9,00 - 12,30
Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia: Bruno Giuseppe - Segretario Generale
Le richieste di intervento sostitutivo dovranno essere inoltrate, mediante istanza scritta, circostanziata, completa delle indicazioni utili ad individuare il procedimento per il quale si chiede l'intervento sostitutivo:
A) da parte dei privati che hanno l’obbligo giuridico di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a: comune.cervia@legalmail.it
B) da parte dei privati che non hanno l’obbligo giuridico di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) tramite:
- posta ordinaria indirizzata a Comune di Cervia Piazza Garibaldi n. 1 - 48015 Cervia
- fax 0544/72.340
Strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato in materia di procedimenti amministrativi
Si rendono noti gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dei soggetti interessati in un procedimento amministrativo e nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli. Vedi documento