Attenzione
Dal 7 gennaio 2021 è in funzione la nuova sezione dello Sportello Telematico che sostituisce questa sezione ad eccezione Sportello Ediliza e Sportello Unico.
I documenti aggiornati relativi a procedimenti e modulistica ad eccezione Sportello Ediliza e Sportello Unico, sono disponibili all'indirizzo dello Sportello Telematico.
Autorizzazione trasferimento titolarità farmacia
Ufficio di riferimento
L'ufficio di competenza è Servizi alla comunità
Corso Mazzini, 37 - 2° piano
0544.979.372 - 328
Scopo
Ottenere l'autorizzazione al trasferimento della titolarità della farmacia.
Descrizione
Verrà richiesta valutazione tecnica all’U.O. Farmaceutica Territoriale Aziendale, Programma Farmaco, dell’A. Usl della Romagna.
La titolarità di una farmacia può essere trasferita quando siano trascorsi tre anni dal rilascio dell’autorizzazione (rif. art. 7, comma 8 Legge 362/1991). Unitamente al diritto di esercizio deve essere trasferita anche, ai sensi dell’art. 12 comma 11 della Legge 475/1968, l’azienda commerciale che vi è connessa. Se l’acquirente non è una persona fisica, occorre che sia una società di persone o una società cooperativa a responsabilità limitata.
Attivazione
- Istanza di parte
Altri enti esterni coinvolti
Azienda Usl di Ravenna.
Documenti necessari
In duplice copia dichiarazione/documentazione comprovante:
- iscrizione all’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Ravenna
- di non avere mai acquistato né venduto alcuna farmacia
- di non avere alcun altro rapporto di lavoro pubblico o privato
- di non essere titolare, gestore provvisorio, direttore o collaboratore di altra farmacia
- di avere riportato l’idoneità alla titolarità prevista dall’art.6 della L. 892/84
- di non esplicare alcuna altra attività nel settore della produzione, distribuzione, intermediazione e informazione scientifica del farmaco, dalla data di autorizzazione all’esercizio
- di godere dei diritti civili e politici e di avere la cittadinanza italiana
- di non avere riportato condanne penali, di non essere coinvolti in carichi pendenti né di avere sentenze definitive o non definitive, né procedimenti in corso in riferimento al D.P.R. 252/1998 (certificato antimafia)
- copia autentica dell’atto di compravendita
- planimetria dei locali in scala 1:100
- fotocopia di un documento di identità personale in corso di validità
- ulteriore documentazione che può variare a seconda dei casi (ad esempio: atto di costituzione della società, atto di nomina di direzione della farmacia,…)
Requisiti
Vedi documentazione richiesta.
Luogo presso il quale consegnare la domanda a mano
- Servizi alla comunità
Modalità alternative per la consegna
- Posta ordinaria
Termine del procedimento o della procedura a rilevanza esterna
180 giorni.
Costi a carico dell'utente
2 marche da bollo € 16,00
Normativa di riferimento
Artt. 110 e 111 del Regio Decreto 27 luglio 1934 n. 1265 “Approvazione del Testo Unico delle Leggi Sanitarie”;
art. 12 della Legge 475/1968;
artt. 5 e 27 L.R. 19/1982;
Legge 362/1991.
Responsabile del procedimento
dal lunedì al venerdì ore 09:00 – 13:00
il giovedì pomeriggio ore 15:00 - 17:00
Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia: Bruno Giuseppe - Segretario Generale
Le richieste di intervento sostitutivo dovranno essere inoltrate, mediante istanza scritta, circostanziata, completa delle indicazioni utili ad individuare il procedimento per il quale si chiede l'intervento sostitutivo:
A) da parte dei privati che hanno l’obbligo giuridico di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a: comune.cervia@legalmail.it
B) da parte dei privati che non hanno l’obbligo giuridico di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) tramite:
- posta ordinaria indirizzata a Comune di Cervia Piazza Garibaldi n. 1 - 48015 Cervia
- fax 0544/72.340
Strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato in materia di procedimenti amministrativi
Si rendono noti gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dei soggetti interessati in un procedimento amministrativo e nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli. Vedi documento