Attenzione

Dal 7 gennaio 2021 è in funzione la nuova sezione dello Sportello Telematico che sostituisce questa sezione ad eccezione Sportello Ediliza e Sportello Unico.

I documenti aggiornati relativi a procedimenti e modulistica ad eccezione Sportello Ediliza e Sportello Unico, sono disponibili all'indirizzo dello Sportello Telematico.

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Attività di tintolavanderia - Aperura, subingresso, variazioni, cessazione

Ufficio di riferimento

L'ufficio di competenza è Sviluppo Economico - Parco della Salina

Piazza XXV Aprile, 11 - 1° piano

0544.97.91.11

serv-attivita-economiche@comunecervia.it

Scopo

Il procedimento si attiva per tutti i casi apertura di un nuovo esercizio, subingresso, sospensione dell'attività variazioni della ragione sociale e del responsabile tecnico

Descrizione

Costituisce esercizio dell'attività professionale di tintolavanderia l'attività dell'impresa costituita e operante ai sensi della legislazione vigente, che esegue i trattamenti di lavanderia, di pulitura chimica a secco e ad umido, di tintoria, di smacchiatura, di stireria, di follatura e affini, di indumenti, capi e accessori per l'abbigliamento, di capi in pelle e pelliccia, naturale e sintetica, di biancheria e tessuti per la casa, ad uso industriale e commerciale, nonché ad uso sanitario, di tappeti, tappezzeria e rivestimenti per arredamento, nonché di oggetti d'uso, articoli e prodotti tessili di ogni tipo di fibra. Per ogni sede dell'impresa dove viene esercitata l'attività di tinto lavanderia deve esse designato un responsabile tecnico (che può essere il titolare, un socio partecipante al lavoro, un collaboratore familiare, un dipendente) in possesso di appositi requisiti professionali, previsti dalla legge 27 febbraio 2006, n. 84.

Il responsabile tecnico non è necessario per le imprese di lavanderia dotate esclusivamente di lavatrici professionali ad acqua ed essiccatori destinati ad essere utilizzati direttamente dalla clientela previo acquisto di appositi gettoni

Per aprire o modificare una attività di tintolavanderia occorre presentare, esclusivamente per via telematica al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Attivazione

  • Istanza di parte

Documenti necessari

  • copia carta di identità dell'intestatario, di altre persone (soci e amministratori, preposto) in caso di società
  • permesso di soggiorno per cittadini extracomunitari
  • planimetria riportante le destinazioni d'uso, la superficie e le altezze dei locali
  • dichiarazione di conformità degli impianti termoidraulici, elettrici e di messa a terra
  • relazione tecnica descrittiva dei locali e degli impianti

Requisiti

 

1) Idoneità professionale
Per ogni sede dell’impresa dove viene esercitata l’attività di tintolavanderia deve essere designato un responsabile tecnico (che può essere il titolare, un socio partecipante al lavoro, un collaboratore familiare, un dipendente) il quale deve risultare in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti professionali:
a) aver frequentato corsi di qualificazione tecnico-professionale della durata di almeno 450 ore complessive da svolgersi nell'arco di un anno;
b) essere in possesso di un attestato di qualifica in materia attinente l'attività conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, integrato da un periodo di inserimento della durata di almeno un anno presso imprese del settore, da effettuare nell'arco di tre anni dal conseguimento dell'attestato;
c) essere in possesso di un diploma di maturità tecnica o professionale o di livello post-secondario superiore o universitario, in materie inerenti l'attività;
d) aver svolto un periodo di inserimento presso imprese del settore non inferiore a:
- un anno, se preceduto dallo svolgimento di un rapporto di apprendistato della durata prevista dalla contrattazione collettiva;
- due anni in qualità di titolare, di socio partecipante al lavoro o di collaboratore familiare degli stessi;
- tre anni, anche non consecutivi ma comunque nell'arco di cinque anni, nei casi di attività lavorativa subordinata
.

 

2) requisiti dei locali:

  • Essere provvisti di autorizzazione alle emissioni in atmosfera
  • Essere provvisti di autorizzazione allo scarico

 

3) requisiti morali : non sussistenza di cause ostative ai sensi dell’art.67 del d.lgs 159/2011

Modalità per la consegna della domanda

Portale Accesso Unitario: https://au.lepida.it/

Termine del procedimento o della procedura a rilevanza esterna

L'attività oggetto della SCIA può essere iniziata immediatamente dopo la presentazione al Comune. Il Servizio competente all'istruttoria nei 60 giorni successivi alla presentazione effettuerà le verifiche e i controlli di legittimità della SCIA, richiedendo, nel caso di irregolarità, di conformare entro un congruo termine l'intervento alle normative vigenti in materia.

Costi a carico dell'utente

Nessun costo a carico dell'utente

Normativa di riferimento

-Legge 22.02.1986, n. 84 “Disciplina dell’attività professionale di tintolavanderia”
-D.Lgs. 26.3.2010, n. 59, Attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;

-D.Lgs. 6.8.2012, n. 147, art. 17 co.1 “disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 59/2010”
-Circolare Ministero Sviluppo Economico n. 3656/C del 12.09.2012, art. 11 “esplicativa del D.Lgs. 147/2012”

Informazioni utili

Le imprese esercenti l’attivita’ di tintolavanderia, per ogni sede ove viene esercitata l’attivita’ devono comunicare al Comune il nominativo del responsabile tecnico in possesso dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 2, della legge 84/2006 e s.m. entro il termine del 15 luglio 2015 (Delibera Giunta Regionale Emilia Romagna.969/2013 del 15.07.2013).

Responsabile del procedimento

Il Dirigente di Settore o il Responsabile del Servizio o altro dipendente all'uopo delegato
Ufficio: Sviluppo Economico - Parco della Salina
Dirigente: Pagliarusco Maria Pia
Settore: Settore Servizi alla comunità e Sviluppo della Città
Servizio: Sviluppo Economico - Parco della Salina
Dove rivolgersi: Piazza XXV Aprile, 11 - 1° piano
Tel. 0544.97.91.11
Orari di apertura al pubblico:

il martedì ore 9:00 – 13:00
il giovedì ore 9:00 - 13:00 e 15:00 - 17:00

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia: Bruno Giuseppe - Segretario Generale

Le richieste di intervento sostitutivo dovranno essere inoltrate, mediante istanza scritta, circostanziata, completa delle indicazioni utili ad individuare il procedimento per il quale si chiede l'intervento sostitutivo:

A) da parte dei privati che hanno l’obbligo giuridico di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a: comune.cervia@legalmail.it

B) da parte dei privati che non hanno l’obbligo giuridico di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) tramite:

  • posta ordinaria indirizzata a Comune di Cervia Piazza Garibaldi n. 1 - 48015 Cervia
  • fax 0544/72.340

Strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato in materia di procedimenti amministrativi

Si rendono noti gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dei soggetti interessati in un procedimento amministrativo e nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli. Vedi documento

Aggiornato al 25/03/2020

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