Attenzione

Dal 7 gennaio 2021 è in funzione la nuova sezione dello Sportello Telematico che sostituisce questa sezione ad eccezione Sportello Ediliza e Sportello Unico.

I documenti aggiornati relativi a procedimenti e modulistica ad eccezione Sportello Ediliza e Sportello Unico, sono disponibili all'indirizzo dello Sportello Telematico.

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Piano comunale impianti di telefonia mobile

Ufficio di riferimento

L'ufficio di competenza è Sportello Unico - Back Office

Piazza XXV Aprile, 11 - 2° piano

0544.97.91.65

suap@comunecervia.it

Scopo

Il piano ha la finalità di dotare l'amministrazione di uno strumento che permetta di assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telefonia mobile attraverso una razionale pianificazione degli stessi al fine di minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e garantendo la copertura del servizio sul territorio nel rispetto delle pari opportunità nei confronti dei gestori.

 

Descrizione

Il Piano è elaborato dall'amministrazione comunale ed approvato dal Consiglio Comunale.

Entro il 30 aprile di ogni anno, i Gestori delle reti di telefonia mobile interessati, sono  invitati a presentare, entro il termine di 60 giorni, le proposte di installazioni difformi dal Piano in corso di validità e il programma di sviluppo della propria rete che intendono realizzare.

Entro 30 giorni dalla presentazione di programmi di sviluppo delle reti, il responsabile dellao SPUN, convoca il GTV per valutare la compatibilità territoriale e ambientale di piani di sviluppo delle reti e la loro coerenza con il Piano comunale vigente e con i criteri di localizzati previsti dal regolamento e per elaborare una proposta di revisione del Piano comunale.

La proposta di revisione contiene l’individuazione degli impianti esistenti, dei siti e delle aree di localizzazione per i nuovi impianti, gli interventi di riconfigurazione degli impianti esistenti,  come da  piani di sviluppo dei gestori, eventualmente modificati ed integrati  per assicurare il rispetto dei criteri di localizzazione e il perseguimento delle finalità e obiettivi del Regolamento. A tale scopo la proposta di Piano Comunale può individuare alternative localizzative o realizzative o tecnologiche, all’uopo privilegiando le aree maggiormente idonee e la coubicazione degli impianti, tenendo comunque conto delle esigenze di copertura del servizio a parità di opportunità tra i diversi gestori.

La proposta di piano viene depositato per 30 giorni consecutivi presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive, affinché chiunque sia interessato possa prenderne visione, e formulare osservazioni entro 30 giorni dal compiuto deposito. Di tale deposito viene data comunicazione , mediante avviso affisso all’albo pretorio, sul sito Internet dell’Amministrazione comunale e mediante pubblicazione su almeno un quotidiano a diffusione locale. Lo SPUN, sentito il Gruppo Tecnico di Valutazione provvede successivamente, sulla base delle osservazioni pervenute e delle risultanze dell’istruttoria, a formulare la proposta conclusiva di Piano comunale delle installazioni degli impianti per la telefonia mobile e ad informare la Commissione consiliare competente in materia. 

Una volta discusso nella competente Commissione consiliare, viene trasmesso al Consiglio Comunale per l’approvazione.

Il Piano comunale delle installazioni si compone  di:

  • una relazione tecnica, giustificativa delle scelte, in relazione agli obiettivi perseguiti;
  • un elaborato cartografico in scala 1/5000 su base CTR con l’individuazione dei ricettori sensibili, loro aree di pertinenza, zone sottoposte a particolari limitazioni localizzative, il perimetro del territorio urbanizzato e del territorio extraurbano, come definiti al precedente art. 3 del presente Regolamento.
  • un elaborato cartografico in scala 1/5000 su base CTR con l’indicazione degli impianti esistenti e dei siti di localizzazione ed eventuale delocalizzazione per i nuovi impianti;
  • norme tecniche operative che specifichino le eventuali caratteristiche costruttive ammesse per gli impianti, anche per favorire la qualità architettonica e la mitigazione ambientale.

 

Attivazione

  • D'ufficio

Altri servizi dell'ente coinvolti

  • Ambiente
  • Edilizia Privata - SUE
  • Patrimonio
  • Urbanistica e sostenibilità urbana - SIT
  • Verde

Altri enti esterni coinvolti

ARPA di Ravenna

AUSL di Ravenna

Documenti necessari

I piani di sviluppo della rete presentati dai gestori devono essere corredati dalla seguente documentazione tecnica:

  1. schede tecniche degli impianti esistenti con specificazione delle caratteristiche radioelettriche e geometriche e l’indicazione della relativa localizzazione
  2. cartografia in scala 1/5000 su base CTR e in formato digitale vettoriale (shape file) con l’indicazione degli impianti esistenti sul territorio comunale;
  3. cartografia in scala 1/5000 su base CTR e in formato digitale vettoriale (shape file) con l’indicazione delle aree di ricerca e degli eventuali siti puntuali di localizzazione per i nuovi impianti, nonché degli interventi di riconfigurazione degli impianti esistenti, che si intendono realizzare nel biennio successivo; le aree di ricerca e i siti puntuali dovranno essere distinti in:
  •  
    • aree e/o siti rientranti tra quelli già previsti nel Piano in corso di validità;
    • aree e/o siti non rientranti tra quelli già previsti nel Piano in corso di validità, adottando per questi ultimi i criteri localizzativi descritti ai precedenti artt. 5 e 6. Nelle aree di ricerca il Gestore può suggerire, nel rispetto dei criteri definiti dal presente regolamento una o più proposte alternative di ubicazione, al fine di orientare le scelte di programmazione.
  •  relazione tecnica che illustri sinteticamente le motivazioni che giustifichino i contenuti e gli obiettivi del piano di sviluppo della rete, nonché le ragioni delle scelte di nuove localizzazioni difformi da quelle previste nel Piano Comunale in corso di validità, eventuali diverse indicazioni rispetto alla cartografia tecnica comunale, con particolare riferimento a ubicazione degli impianti, ubicazione dei ricettori sensibili e delle aree di pertinenza, altezza degli edifici.

I gestori devono indicare espressamente e motivatamente, all’atto della presentazione dei programmi di sviluppo di cui al presente articolo, quali siano i dati sensibili della documentazione tecnica che non possono essere divulgati, così come consentito dalla vigente normativa in materia di segreto aziendale ed industriale, di cui al D.Lgs. n° 39/1997.

Modalità per la consegna della domanda

Termine di presentazione della domanda

Il piano di sviluppo deve essere presentato entro il termine di 60 giorni dalla richiesta inviata dal Comune.

Costi a carico dell'utente

Nessun costo a carico dell'utente

Normativa di riferimento

D.M. 10 settembre 1998, n. 381 “Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana”; 

L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 “Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico”; 

Delibera della Giunta Regionale 20 febbraio 2001, n. 197 “Direttiva per l’applicazione della L.R. 31.10.2000, n. 30”; 

L. 22 febbraio 2001, n. 36 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”; 

Regolamento Comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telefonia mobile, approvato con atto di C.C. n. 44 del 22.09.2011; 

D. Lgs. 04 settembre 2002, n. 198 “Disposizioni volte ad accelerare la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni strategiche per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 21 dicembre 2001 n. 443”;

L.R. 25 novembre 2002, n. 30 “Norme concernenti la localizzazione di impianti fissi per l’emittenza radio e televisiva e di impianti di telefonia mobile”;

Delibera di Giunta Regionale n. 1138 del 21/7/2008, avente ad oggetto “Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. 20 Maggio 2001, n. 197” Direttiva per l’applicazione della L.R. 31 ottobre 2000 n. 30 recante “norme per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico”.

Delibera di C.C. n. 44 del 22.09.2011 Variante al P.R.G. n. 30 piano per la localizzazione delle antenne per la telefoniamobile-contradeduzione alle osservazioni ed approvazioni.

Delibera di C.C. n. 33 del 19.07.2012 Modifica del regolamento comunale per l'installazione e l'esercizio degli impianti di telefonia mobile;

Informazioni utili

La presentazione del piano di sviluppo della rete e l'approvazione del piano comunale è indispensabile per la presentazione delle successive pratiche per l'installazione di nuovi impianti ma anche per le riconfigurazione degli esistenti.

Responsabile del procedimento

Il Dirigente di Settore o il Responsabile del Servizio o altro dipendente all'uopo delegato
Ufficio: Sportello Unico - Back Office
Dirigente: Daniele Capitani
Settore: Programmazione del Territorio
Servizio: Sportello Unico - SUAP
Dove rivolgersi: Piazza XXV Aprile, 11 - 2° piano
Tel. 0544.97.91.65
Orari di apertura al pubblico:

Il martedì e il giovedì ore 9,00 - 12,30

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia: Bruno Giuseppe - Segretario Generale

Le richieste di intervento sostitutivo dovranno essere inoltrate, mediante istanza scritta, circostanziata, completa delle indicazioni utili ad individuare il procedimento per il quale si chiede l'intervento sostitutivo:

A) da parte dei privati che hanno l’obbligo giuridico di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a: comune.cervia@legalmail.it

B) da parte dei privati che non hanno l’obbligo giuridico di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) tramite:

  • posta ordinaria indirizzata a Comune di Cervia Piazza Garibaldi n. 1 - 48015 Cervia
  • fax 0544/72.340

Strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato in materia di procedimenti amministrativi

Si rendono noti gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dei soggetti interessati in un procedimento amministrativo e nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli. Vedi documento

Aggiornato al 25/03/2020

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