ZTL a Milano Marittima
Ancora nessuna decisione sulla proposta di estendere la ZTL a Milano Marittima. La Giunta in attesa dei pareri di Associazioni di categoria e Consiglio di zona A proposito delle notizie apparse questa mattina su "Il Resto del Carlino", nella pagina di Cervia e Milano Marittima, in merito all'inversione di marcia di viale Dante a Milano Marittima da nord a sud, si precisa quanto segue:lo scorso anno, su sollecitazione degli operatori della zona, era stata adottata, in via sperimentale, l'estensione della zona a traffico limitato (ZTL) a Milano Marittima, su viale Gramsci da via Cadorna fino all'incrocio con via Filzi e via Toti. A causa dei problemi sorti, soprattutto dal punto di vista della viabilità, la Giunta decise di sospendere il provvedimento e di valutare, per l'estate 2007, una nuova proposta per limitare la circolazione delle auto nelle zone centrali della "città giardino", con il conseguente miglioramento della qualità dell'aria, della sicurezza dei pedoni e dei ciclisti.In quell'occasione la Giunta si impegnò, su richiesta delle Associazioni di categoria che richiedevano l'estensione della ZTL fino alla Rotonda don Minzoni, a presentare per l'imminente stagione estiva una nuova soluzione, che tenesse conto dell'esigenza di allontanare le auto dal centro, ma che non comportasse problemi di viabilità nella zona. Per evitare soprattutto il verificarsi delle criticità dello scorso anno, infatti, era necessario regolamentare meglio e mettere in sicurezza l'immissione su viale Due Giugno. Sulla base di questi elementi, gli uffici comunali hanno redatto la nuova proposta che, prevede, per evitare i problemi enunciati sopra, l'inversione di marcia di viale Dante da nord a sud, cioè dalla Rotonda don Minzoni alla via Oriani, che costeggia il porto canale.La proposta, come è consuetudine dell'Amministrazione comunale e seguendo il metodo della concertazione, è stata presentata nei giorni scorsi al Consiglio di zona e Associazioni di categoria. Al momento la Giunta è in attesa di ricevere i pareri dei soggetti chiamati a esprimersi sulla proposta, sulla base dei quali prenderà la decisione in merito, entro maggio. Al momento quindi nessuna decisione è ancora stata presa e pertanto la notizia rischia di ingenerare confusione nei lettori.Gianni Guidi, presidente del Consiglio di Zona di Milano Marittima-Di Vittorio-Terme, tiene a precisare che "nel corso della riunione convocata l'altra sera, l'Amministrazione ha presentato la proposta evidenziando che si tratta di un'ipotesi di intervento che verrà adottata se ci sarà il consenso e la condivisione delle associazioni e del Consiglio di zona. Da parte nostra ci siamo riservati di esprimere il nostro parere nei prossimi giorni".L'Ufficio stampa