Visite guidate in dialetto romagnolo a MUSA.

Il 30 ottobre alle ore 16.00  riprendono  gli appuntamenti con l’antica lingua di Romagna

Partite con successo  già da qualche anno  continuano le  visite guidate in dialetto romagnolo al museo del sale di Cervia.  In occasione degli Open Days di archivi, biblioteche e musei della Romagna al motto di B.A.M! Esplode la cultura  il museo del sale  propone al pubblico una serie di iniziative per tutto il mese di ottobre. Il 30 ottobre si chiude il mese  degli open days con una visita guidata gratuita al museo in dialetto romagnolo.  Sarà un esperto salinaro a guidare il tour del museo e a raccontare  la realtà cervese con la sua storia, le tradizioni e soprattutto l’attività salinara  che grande importanza assume nella   identità   e tradizioni locali.

Con queste iniziative MUSA vuole contribuire  con un piccolo intervento a mantenere  viva  la lingua locale che nel passato era più usata  dell’Italiano e che oggi invece purtroppo i giovani faticano a  conoscere. Il dialetto, al pari di una  lingua a sé  ha infatti dato vita ad una vera e propria tradizione letteraria  che affonda le radici nel passato, fin dal 1500 con sonetti,  commedie,  poemi e poesie. Ancora oggi la lingua viene mantenuta in vita da associazioni di amatori, poeti e letterati che continuano a scrivere in dialetto come  il conosciutissimo  Tonino Guerra  Numerosissime inoltre sono le commedie in dialetto che  probabilmente danno  un forte contributo  alla conservazione e alla diffusione dei dialetti.

Le visite guidate al museo del sale in dialetto romagnolo  offrono  una opportunità culturale  interessante ma al tempo stesso un momento giocoso  di aggregazione utile anche per  rinfrescare la nostra memoria su una  vera e propria lingua  con regole sue ma soprattutto con termini che in alcuni casi  difficilmente possono essere “tradotti ” nella lingua italiana senza perdere la completezza  del significato dialettale. L’iniziativa ci riporta indietro nel tempo e ci fa rivivere un suggestivo passato visitando il museo mentre si ascolta il racconto  dei salinari  nella atmosfera affascinante di un idioma originale  e particolarmente espressivo. Si tratta di una  lingua peraltro che varia nella distanza di pochi chilometri con piccole o grandi differenze sia di accenti che di termini.

Chi vuole quindi può anche “confrontare” le particolarità dei dialetti  delle aree limitrofe.

Altre  visite guidate in dialetto romagnolo sono in programma  martedì 28 dicembre, martedì 4 gennaio e venerdì 22 aprile alle ore 16.00 a MUSA.

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