Visita guidata all'antica salina "Camillone"
Oggi la storica salina è presidio di Slow Food. Prodotti nel mese di luglio 600 quintali di "sale dolce di Cervia" Il Gruppo Culturale Civiltà Salinara promuove nel periodo da giugno al 15 settembre 2007, nelle giornate di giovedì e di domenica, alle ore 17, una visita guidata all'antica salina "Camillone", ubicata a Cervia, in Via Salara in prossimità dell'incrocio con la Statale Adriatica. La visita è gratuita.La salina "Camillone" è l'unica superstite delle vecchie saline a "raccolta multipla", che un tempo costituivano lo stabilimento salifero cervese, prima della radicale trasformazione attuata nel 1959. La salina "Camillone" veniva considerata medio-piccola.Negli ultimi anni è stata gestita dal Gruppo Culturale Civiltà Salinara e costituisce una sorta di "museo all'aria aperta", dove vengono riproposte le tradizionali tecniche di produzione del sale, con l'uso degli storici attrezzi da parte dei salinari. Durante le ultime visite guidate si è registrata una presenza media di 50 partecipanti. Di rilievo quest'anno è stata la produzione del sale nel mese di luglio, che grazie anche alle favorevoli condizioni climatiche, ha registrato una raccolta di circa 600 quintali, da utilizzare a scopo promozionale e come gadget per i turisti.La Salina Camillone è oggi presidio di "Slow Food". Si tratta di un riconoscimento importante legato alla produzione del "sale dolce" di Cervia, inteso come prodotto tipico legato profondamente alla storia e all'identità del territorio.La salina "Camillone", ha una superficie totale di mq. 23.751; è suddivisa in una zona salante di 47 bacini della dimensione di mq.2.570 ed in una zona evaporante di mq. 21.181. Il rapporto tra superficie evaporante e superficie salante è: 8,24.Elementi fondamentali per la produzione del sale sono l'azione del sole e del vento, in grado di aumentare la percentuale di salinità dell'acqua, attraverso progressivi processi di evaporazione. Per il movimento delle acque viene sfruttato il principio dei vasi comunicanti. Le vasche della salina vengono costruite con il livello dei fondi via, via digradanti, in modo da ottenere il trasferimento dell'acqua da una vasca all'altra per movimento naturale. Nella salina Camillone vengono utilizzate le tecniche tradizionali di preparazione e di gestione del processo produttivo della salina artigianale a raccolta multipla e i tradizionali attrezzi esposti nel Museo della Civiltà Salinara. Nel periodo primavera-estate i gruppi organizzati di visitatori (scuole, enti, associazioni) possono ammirare le fasi più significative dello straordinario processo produttivo, che attraverso un aumento progressivo di salinità delle acque porta alla cristallizzazione del sale e alla raccolta di un prodotto, che un tempo, per la sua rilevanza strategica era denominato l'"oro bianco". L'Ufficio Stampa