Villini liberty di Cervia installate altre 7 targhe
Installate altre 7 targhe davanti ai villini liberty di Cervia
Le targhe sono state donate dal Rotary club Cervia – Cesenatico e si vanno ad aggiungere alle sei già presenti
L’iniziativa vuole valorizzare il periodo storico della nascita del turismo e dei primi insediamenti delle case al mare.
Installate altre 7 targhe di fronte ad altrettanti villini, che si aggiungono alle 6 già inaugurate, a cura del Rotary di Cervia Cesenatico.
L’obiettivo è quello di tutelare un patrimonio architettonico in parte decadente, ma che non può scomparire pena la perdita della identità locale.
Si parla infatti di uno sviluppo edilizio sorto sotto il segno del liberty, che ha visto la nascita delle prime ville all’inizio del Novecento.
Uno dei protagonisti dello sviluppo fu l’architetto Matteo Focaccia, progettista di villa Maria nel viale Roma, meglio conosciuta come villa David. Vi trascorse infatti la gioventù, prima di volare in ogni parte del mondo quale inviato di guerra del Corriere della sera, il giornalista e scrittore Max David. La villa, datata 1923, è in stato di abbandono.
Nei pressi, in viale Colombo, Focaccia ha lasciato un altro esempio della sua genialità con villa Damerini. Nel 1923 è infatti nato questo gioiello architettonico, citato da alcune riviste specializzate, che ha le sembianze di un maniero.
A Milano Marittima è stata invece targata la villa Idrovora delle saline, risalente al 1925 e dimora del custode del Canalino, che poco concede ai connubi del liberty.
Stile essenziale anche per l’altra villa Damerini (1940), ulteriore creatura di Focaccia, situata in viale Matteotti a Milano Marittima.
Le graziose villette Sgarbi (1934), in viale Ravenna, ospitarono la famiglia Spallicci appena sfollata dalla guerra.
Anche villa Angelina (1937) è fra le targate, nonostante sia sede di un noto street bar, ma l’intento è proprio quello di valorizzare questa rara dimostrazione della poetica del razionalismo.
Proseguendo verso sud ecco la stupenda e medioevaleggiante villa Malagola, che nel 1925 caratterizzava l’antica via del Poligono e il primo centro di Mima. E’ una delle meglio tenute, insieme alle Righini e Palanti, per giunta con un parco da fare invidia alla pineta.
Tempi mitici, quando su impulso dell’artista Giuseppe Palanti nasceva la città giardino. E il viale Roma iniziava la sua ascesa a luogo mondano e turistico.
Alla presentazione delle targhe, che si terrà sabato 3 settembre alle 11 di fronte a villa David in viale Roma, saranno presenti l’assessore agli eventi Michela Brunelli, il presidente del Rotary Maurizio Pavirani e il giornalista e scrittore Massimo Previato, che ne ha curato i testi.