Tutela sanitaria della popolazione da inquinamento acustico

Dichiarazione della Giunta su nuova ordinanza
sulla "Tutela sanitaria della popolazione da inquinamento acustico"

Nei lunghi ponti festivi di aprile, durante i quali le quattro località costiere del Comune hanno registrato il tutto esaurito di turisti, la città - parte pubblica e operatori - ha dimostrato ancora una volta la sua forte vocazione all'accoglienza. Numerose le manifestazioni che hanno impreziosito e arricchito la già densa offerta locale, che poggia in modo particolare sul patrimonio ambientale e sull'equilibrio tra le diverse opportunità e attività presenti, in grado sia di soddisfare più target di turisti sia di permettere di trascorrere qui una vacanza di relax, svago e divertimento a seconda delle esigenze.
Consapevoli che gli eccessi comportano il rischio di danneggiare il complesso equilibrio che negli anni abbiamo costruito nella nostra località e che, rappresentando uno dei nostri punti di forza, abbiamo sempre difeso fortemente, nel luglio 2006 abbiamo stretto un accordo con i gestori dei locali del centro di Milano Marittima, concertando il tutto con le associazioni di categoria. Insieme avevamo deciso di intraprendere la strada dell'autoregolamentazione, proprio per evitare che i locali di tendenza diventassero la fonte di eccessi dannosi e controproducenti alla nostra immagine, mentre devono continuare a essere una risorsa e uno strumento per contribuire alla crescita della località, a vantaggio quindi di tutta la nostra economia e dei nostri operatori.
Il processo di autoregolamentazione e di responsabilizzazione dei soggetti in causa era stato avviato in via sperimentale con l'obiettivo proprio di mantenere un giusto equilibrio, consapevoli che la forza e il richiamo di Milano Marittima non consiste in un'unica attrattiva, ma nell'insieme di tutti gli elementi presenti.
Purtroppo nel week end pasquale e nel ponte appena trascorso del primo maggio, numerose sono state le segnalazioni e le lamentele per l'eccessivo rumore nel centro di Milano Marittima, che si è protratto fino a tarda notte, ben oltre i limiti consentiti dall'ordinanza in vigore fino al prossimo 9 maggio.
Nonostante gli incontri effettuati anche nelle scorse settimane con le associazioni di categoria per evidenziare loro i disagi e alla luce delle tante segnalazioni pervenute da chi risiede o soggiorna delle vicinanze della zona, abbiamo constatato che il tasso dell'inquinamento acustico è troppo elevato e che probabilmente anche i gestori dei locali, nonostante la buona volontà di alcuni, non riescono a gestire le migliaia di persone che di notte si riversano nel centro di Milano Marittima.
Pertanto, la Giunta ha deciso di emanare una nuova ordinanza sulla "Tutela sanitaria della popolazione da inquinamento acustico", che ribadisce lo spegnimento della musica alle ore 24 e revoca tutte le autorizzazioni concesse per le deroghe di tenere la musica accesa.
La Giunta resta comunque disponibile a confrontarsi con le associazioni di categoria e gli operatori per valutare se esistono le condizioni per avviare un nuovo progetto per il futuro.

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