Tornano a MUSA mostre e i laboratori artistici per i bambini

Parte la programmazione invernale del museo del sale di Cervia  con laboratori e mostre

 

Le luci nella notte – laboratorio artistico

Sabato 19 novembre  inizia la serie di appuntamenti dedicati ai bambini curati dalla associazione culturale Cervia Incontra l’Arte. Nel caso specifico l’appuntamento di sabato 19 prevede la realizzazione di disegni  con gessetti colorati su cartoncino nero e da qui il titolo del laboratorio “le luci nella notte”. Sono infatti i gessetti colorati ad  animare  il fondo scuro ed uniforme.

I ragazzi saranno liberi di viaggiare con la fantasia nel mondo della realtà ma anche dell’immaginario per dare forma a ciò che  preferiscono. Si tratta del primo appuntamento con i laboratori artistici che si svolgono al  museo  a cadenza mensile fino a marzo e che vanno sotto al titolo di “Giochiamo al Museo!”.

Gli appuntamenti saranno il sabato pomeriggio nelle giornate di 19 novembre, 17 dicembre, 14 gennaio, 18 febbraio e 17 marzo Durante i laboratori ,attivi  dalle 15.00 alle 17.00,  gli artisti  in erba potranno  lavorare e  giocare insieme. Il gioco artistico propone naturalmente un aggancio anche alla storia locale ed offre lo spunto per raccontare della salina  e della storia della città.

Al Cavadori – mostra di immagini storiche

Ancora sabato 19 novembre sempre a MUSA aprirà la mostra Al Cavadori, un omaggio alle donne salinare. Le immagini  d’epoca offrono testimonianza della importante attività delle donne nella raccolta del sale. Esse  infatti avevano un ruolo importantissimo nel  lavoro in salina. Diverse sono le immagini che le ritraggono nella raccolta. Il fondo salifero era gestito dal salinaro infatti ma coadiuvato da tutti i componenti del nucleo familiare. La donna apprendeva  l’arte di fare il sale in famiglia  e in caso di morte del marito diventava capo cultrice del fondo  in attesa che il figlio raggiungesse l’età lavorativa. Naturalmente la donna doveva conciliare l’attività in salina con il normale lavoro domestico facendo  i conti anche con  i ripetuti viaggi a piedi  da casa alla salina e viceversa per portare da mangiare ed unirsi a loro nella raccolta del  sale. Erano dette al cavadori e da qui il titolo della esposizione. L’attività prevalente delle donne era infatti quella della raccolta ed erano quelle che cavavano  il sale dalle vasche produttive, il prezioso “ oro bianco” cervese.

La mostra resterà aperta fino al 16 dicembre e seguirà gli orari di apertura del museo ( sab. dom. e festivi dalle 15 alle 19.00)

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