Tetto fotovoltaico alla scuola media Ressi-Gervasi.
Settore Lavori PubbliciSono iniziati i lavori per realizzare il tetto fotovoltaico alla scuola media Ressi - GervasiSono iniziati i lavori per la realizzazione del primo tetto fotovoltaico in un edificio pubblico del territorio. L'impianto sarà realizzato alla scuola media Ressi - Gervasi, in via Caduti per la Libertà, a opera della ditta Remelli Impianti. I lavori avranno una durata di sessanta giorni e non interferiranno con lo svolgimento delle ordinarie attività scolastiche.Il tetto fotovoltaico sarà costituito da 125 moduli, per una superficie totale di 159,8 m², e un generatore fotovoltaico, la cui durata stimata è di oltre 20 anni, senza degrado significativo delle prestazioni. Sarà connesso alla rete energetica e dotato di due contatori, il primo per quantificare l'energia prodotta grazie alla luce del sole e un secondo che conteggerà quella consumata.Il controllo sarà assicurato da un moderno sistema computerizzato che consentirà il monitoraggio costante dell'impianto e ne verificherà la funzionalità in ogni momento. All'interno di tale quadro, sarà inserito il sistema di interfaccia alla rete e il contatore in uscita della Società distributrice dell'energia elettrica ENEL.Con la realizzazione di questo impianto sarà possibile ottenere importanti benefici ambientali ed economici. La produzione di energia elettrica per conversione fotovoltaica dell'energia solare permette di ottenere per ogni kW installato la produzione di 1000 kWh l'anno, con una significativa riduzione della bolletta sull'energia elettrica.L'impianto in corso di realizzazione oltre a essere silenzioso e non inquinante non presenta impatto ambientale e contribuisce alla riduzione delle piogge acide e dell'effetto serra con una positiva ricaduta sulle patologie respiratorie.L'impianto costerà 129.000 euro e sarà cofinanziato (per 60.000 euro) dalla Regione Emilia-Romagna. nell'ambito del "Programma nazionale Tetti Fotovoltaici", promosso dal Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio per la riduzione dell'emissione di anidride carbonica in atmosfera e per la promozione dell'utilizzo di energie alternative e rinnovabili. Con gli impianti fotovoltaici infatti, per ogni kWh di elettricità prodotta da fonte solare si evita di bruciare 0,25 Kg di petrolio e di immettere in atmosfera 0,7 Kg di anidride carbonica.Con la realizzazione di questo primo impianto il Comune di Cervia apporta il suo contributo all'applicazione del trattato di Kyoto, entrato in vigore lo scorso febbraio, che impegna i Paesi industrializzati a ridurre complessivamente del 5,2 per cento le emissioni di gas serra entro il 2012.L'Ufficio stampaCervia, 12 settembre 2005