Tari 2021: invariate le tariffe per le famiglie, sconti per le imprese
All’ordine del giorno del Consiglio comunale del 30 giugno, oltre all’Approvazione del Regolamento e delle Tariffe e scontistica Tari 2021, è inserita anche una variazione di bilancio con la quale la Giunta comunale propone di costituire un fondo Tari di euro 1.566.861 per fare in modo che il tributo della Tari, in base al Piano economico finanziario 2021 approvato in Consiglio d’Ambito di Atersir, non pesi sul bilancio di famiglie e imprese.
Infatti, grazie al provvedimento, che prevede di destinare 200 mila euro per le utenze domestiche, il costo della Tari 2021 rimarrà invariato per le famiglie rispetto allo scorso anno. Inoltre, 1.366.861 euro verranno destinati alle imprese per le quali, rispetto al costo dell’imposta del 2020, saranno previsti degli sconti (dal 5 al 50 per cento), commisurati ai mancati incassi delle aziende causa chiusure per l’emergenza sanitaria. Il che significa che gli sconti saranno maggiori per le attività che hanno dovuto subire un più prolungato periodo di chiusura.
Gli sconti per le imprese saranno applicati nella terza rata dell’imposta, in scadenza a dicembre. E’ inoltre già stato deliberato il rinvio della scadenza della prima rata, dal 31 maggio al 30 settembre, mentre la scadenza della seconda rata sarà il 31 ottobre.
Il provvedimento è stato illustrato martedì 29 giugno in conferenza stampa, in Municipio, dal sindaco Massimo Medri, il vicesindaco Gabriele Armuzzi e il dirigente delle Finanze dott. Guglielmo Senni.
Il vicesindaco Gabriele Armuzzi: “Con il senso di responsabilità che ha contraddistinto questa Amministrazione durante l’emergenza sanitaria, e con la volontà di voler essere vicini e sostenere famiglie e imprese in questi momenti di grande difficoltà, anche con lo scopo di agevolare la ripresa economica nella fase di riapertura, la Giunta propone al Consiglio comunale di destinare una notevole parte delle risorse comunali per abbattere i costi della Tari e gli aumenti previsti. Grazie a questa manovra, le famiglie cervesi non avranno nessun aumento e le tariffe rimarranno invariate rispetto allo scorso anno, mentre per le aziende abbiamo previsto uno sconto proporzionato alla chiusura imposta dall’emergenza Covid”.