Successo della "serata archeologica" alla Casa delle Aie.
Ha avuto successo la "serata archeologica" promossa in occasione dei "Venerdì della Casa delle Aie". Dall'incontro culturale emersa la proposta di istituire anche a Cervia un "antiquarium" che raccolga i reperti archeologici del territorio cervese.E' stata un successo la "serata archeologica" promossa dall'Associazione Culturale Amici dell'Arte Aldo Ascione di Cervia, venerdì 1 dicembre 2006, nel Teatrino della Casa delle Aie. All'incontro culturale, organizzato in collaborazione con il Gruppo Archeologico Cervese, hanno partecipato un centinaio di persone. E' la conferma dell'interesse dell'iniziativa, incentrata sulla presentazione dei ritrovamenti archeologici degli ultimi anni nel territorio cervese e nelle aree limitrofe.Relatrice dell'iniziative è stata la Dott.ssa Maria Grazia Maioli della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna. Nel corso della serata la dott.ssa Maioli, avvalendosi di interessanti diapositive, ha ripercorso le tappe degli ultimi ritrovamenti delle tracce del passato. Tra le immagini, particolare interesse hanno suscitato i rilievi dei ritrovamenti parziali a Cervia della pavimentazione a mosaico della basilica, identificata dagli archeologi come quella di "San Martino prope litus maris", risalente ad un periodo databile tra il V e il VI secolo. Tra l'altro è stata data l'informazione che i mosaici sono in corso di restauro e saranno esposti nell'ambito di un grande evento, che verrà organizzato nel mese di marzo 2007 dalla Fondazione Ravenna Antica.Al termine dell'illustrazione della relatrice, si è aperto un dibattito, dal quale sono scaturite proposte interessanti. In particolare è emersa l'esigenza di procedere ad una ricognizione dei reperti archeologici riferiti alla realtà cervese, conservati oggi in luoghi e città diverse. E' emersa inoltre l'esigenza di avviare un confronto con il Comune di Cervia, con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna e le associazioni interessate, per l'istituzione di un "antiquarium", di un'esperienza museale, che raccolga e valorizzi i reperti cervesi.Un percorso da costruire gradualmente tenendo conto dell'esigenza di reperire locali idonei e progettare arredi e attrezzature in grado di garantire una corretta conservazione e un'esposizione efficace dei reperti. Una proposta di una struttura culturale che punti ad alcune peculiarità, che la differenzino da altre già esistenti, che prefigurino una gestione dinamica e un intervento continuo di valorizzazione. E' una proposta su cui, sia l'Associazione Culturale Amici dell'Arte Aldo Ascione, che il Gruppo Archeologico Cervese, ritengono opportuno aprire un confronto con tutti i soggetti pubblici ed associativi interessati.Comunicato a cura dell'Ufficio Stampa Cervia, li 4/12/2006