“STAIinZONA”. Percorso di partecipazione cittadina per costruire il “Nuovo Regolamento dei Consigli di Zona” .


L’amministrazione comunale ha avviato un percorso con tutte le realtà istituzionali, associative e i cittadini, per elaborare un nuovo regolamento dei Consigli di Zona, al fine di individuare quali modalità e strumenti, sia tradizionali che digitali, possono efficacemente integrare le forme della democrazia rappresentativa con quelle della democrazia partecipativa, rendendo più funzionale il sistema di decentramento e l’amministrazione più “prossima” al cittadino.


Il progetto STAIinZONA “Per una democrazia rappresentativa e partecipativa di prossimità” mira dunque, attraverso il processo partecipativo, a riformulare un nuovo regolamento dei Consigli di Zona, inteso come strumento normativo ed operativo capace di favorire e incrementare il coinvolgimento  responsabile dei cittadini, portatori di bisogni, interessi, conoscenze, capacità, nelle scelte di governo.

 

La scelta di tale rinnovamento nasce dal fatto che in questi anni sono state riscontrate nella pratica delle significative limitazioni, rispetto all’attuazione dei Consigli di Zona, disciplinati dal Regolamento dei Consigli di Zona, approvato dal Consiglio Comunale il 28 marzo 2011.

La redazione del nuovo Regolamento dei Consigli di Zona, dunque dovrà contraddistinguersi per il carattere innovativo e sperimentale, per le attenzioni poste nel creare le condizioni di effettiva rappresentanza di tutte le componenti della comunità, per gli strumenti di promozione della capacità deliberativa del cittadino.


Diversi gli obiettivi del progetto: rigenerare e innovare le esperienze di decentramento e partecipazione intraprese, il rapporto tra Amministrazione e cittadini, promuovendo uno stretto dialogo; affrontare i temi posti dal dibattito nazionale sui sistemi di decentramento;
approfondire limiti e criticità degli attuali strumenti di partecipazione; coinvolgere il maggior numero di cittadini di culture e generazioni differenti, rendendo partecipi anche le minoranze e le realtà che tendenzialmente sono meno attive; valorizzare l’attivismo il volontariato e le realtà locali; favorire la consapevolezza collettiva sul diritto di partecipazione; intrecciare la partecipazione “tradizionale” con la partecipazione “2.0” e “3.0”.

 

In particolare è stata presa in considerazione la modalità con cui rendere attiva la presenza di persone straniere, per dar voce a chi abitualmente non sa o non può farsi sentire, nell’ottica non solo di evidenziare un problema, ma anche di agire responsabilmente per la sua soluzione.

 

Lo sviluppo del percorso è pensato per creare sinergie e relazioni anche con altri importanti progetti che hanno come oggetto della propria attenzione la prossimità alla comunità e l'attenzione al proprio territorio, come il Welfare dell'aggancio e l'Ecomuseo: nel confronto, attori diversi hanno quindi la possibilità di condividere approcci, reti, ispirazioni e opportunità di nuovi strumenti di relazione con i cittadini.

 

Il progetto STAinZONA risulta tra i beneficiari del contributo della Legge Regionale n. 3/2010 che definisce le “Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali locali”. Il bando 2015 “Approvazione della graduatoria per la concessione di contributi a sostegno dei processi partecipativi (LR n°3/2010  e D.G.R. 913/2015) ha assegnato al  comune di Cervia 20.000 euro di contributo per lo sviluppo del progetto.

 

Sono già iniziati i nove incontri del “laboratorio partecipato”, i prossimi saranno il 4-18 marzo,m 1-12 -28 aprile e il 13  maggio si terrà l’evento conclusivo.

 

 Tutte le informazioni www.comunecervia.it/progetti/stainzona.html

 

Il Sindaco Luca Coffari e l’assessore Gianni Grandu hanno dichiarato: <<L'input di rivedere e migliorare i consigli di zona è emersa con volontà unanime nella prima commissione consigliare presieduta da Michele Fiumi. Dopo un intenso dialogo abbiamo proposto un apposito percorso di coinvolgimento dei cittadini. Infatti crediamo  molto nei laboratori partecipativi che coinvolgono tutta la città. Anche in questo caso, a maggior ragione, per costruire un nuovo regolamento dei Consigli di Zona, crediamo sia indispensabile il contributo di tutte le realtà istituzionali, associative, aggregative e di ogni singolo cittadino. E’ sempre più necessario che in momenti come questi, in cui spesso predominano particolarismi esasperati, le persone si riaffezionino alla politica, lavorando insieme e partecipando direttamente alla definizione degli obiettivi e dei percorsi. Cervia è sempre stata una città di forte impegno civile, che ha dimostrato più volte un senso civico radicato, e crediamo che la realizzazione di progetti condivisi  sia la migliore garanzia per lasciare alle comunità luoghi materiali e immateriali in cui riconoscersi e dar valore alla propria identità>>.

 

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