"SORELLA SENZA TEMPO" "Tempo di (A)mare"

"Sorella senza tempo" è titolo del penultimo appuntamento del "Tempo di (A)mare", in programma domenica 16 agosto alle 21, presso il piazzale dei Salinari, con la straordinaria partecipazione di Marco Lodoli. Si tratta di uno fra gli scrittori più affermati del  panorama nazionale, impostosi all'attenzione del pubblico con il primo romanzo datato 1986, "Diario di un millennio che fugge". Sono seguiti altri capolavori dell'autore romano, fra cui  "Il vento", "I fiori", "Cani e lupi", "I professori e altri professori" e "La notte". Fino ad arrivare all'ultima fatica, "Sorella", di cui si parlerà nel corso della serata. E' la storia di una conversione, e di una esperienza che porterà la protagonista a contatto con i bambini. Uno di questo, Luca, la spingerà all'improvviso verso il mondo, costringendola a rischiare. Perché forse la verità non si nasconde nell'alto dei cieli, "ma nella gioiosa insensatezza della vita". "I libri - spiega Lodoli - insegnano la relatività smarrita dell'esistere. Però è un bell'insegnamento, perché la nostra storia è quasi niente, è fatica, pena, scheggia: ma unita alle altre, a tutte le altre, improvvisamente acquista una verità. La letteratura ci emoziona e ci fa crescere, quando ci spiega che siamo le carte di un castello perfetto: ognuna è un crollo, un cedimento, una debolezza che si appoggia ad altre debolezze. Il risultato a volte è commovente, è un respiro corto che entra in un respiro universale". Lo scrittore compie, nei suoi racconti, tragitti larghi nella mente, ma brevi nella pagina. Il realismo, per lui, ha il passo lungo; la favola, la parabola, il racconto esemplare, hanno "lo scatto breve del grimpeur". Si sale, e poi forse si vola per vedere tutto dall'alto, "come un uccello che plana e che presto sarà impallinato". Le letture sono affidate a Daniela Lupparelli, conduce Massimo Previato.

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