Servitù militari: in corso i risarcimenti per l’anno 2005

Buone notizie per le famiglie che hanno diritto all’indennizzo per le “servitù militari”.

Lo scorso marzo la Direzione generale del Ministero della Difesa ha comunicato l’accreditamento al Comune di Cervia di 302.662 euro complessivi per risarcire i creditori quale indennizzo per l’anno 2005.

In questi giorni il Comune sta informando e accreditando i cittadini (circa 400) aventi diritto all’indennizzo.

Le servitù militari sono limitazioni della proprietà fondiaria per garantire la piena funzionalità e la sicurezza del bene demaniale destinato alla difesa militare dello Stato. Il che significa che le proprietà private dei confinanti con terreni o immobili di proprietà dello Stato (caserme, aeroporti) si vedono vincolate porzioni di proprietà. I vincoli sono limiti o divieti all’attività di costruzione e di modificazione strutturale del bene privato (Legge n. 898/1976 - art. 2). La legge stabilisce anche che il proprietario di bene gravato da servitù militare ha diritto a un indennizzo annuo da parte dello Stato.

“Abbiamo appreso con soddisfazione - dichiara il sindaco Roberto Zoffoli - l’arrivo di questi fondi per risarcire le famiglie cervesi, che per la maggior parte vivono a Castiglione, Tantlòn e zone limitrofe. Grazie anche all’impegno e all’interessamento del Comune si è sbloccata una situazione ferma dal 2004. E’ stato quello l’ultimo anno infatti che le numerose famiglie che hanno diritto all’indennizzo erano state risarcite. L’auspicio ora è che nell’immediato futuro tutto l’arretrato venga riconosciuto agli aventi diritto”.




L’Ufficio stampa

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