Sei Donna Rassegna "StraOrdinarie. Libri, storie, diritti"

Rassegna StraOrdinarie. Libri, storie, diritti. Mercoledì 12 ottobre 2002, alle 18.00 incontro con le autrici di Ci sono un sacco di posti liberi sul terrazzino.

 

L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cervia, attraverso il Servizio Servizi alla Comunità, il Centro “SeiDonna” e la Biblioteca comunale “Maria Goia”, in collaborazione con l’Associazione di volontariato “Amici della Biblioteca”, organizzano e promuovono la rassegna StraOrdinarie. Libri, storie , diritti da ottobre a marzo il secondo mercoledì di ogni mese.

Mercoledì 12 ottobre alle ore 18.00, in biblioteca, l’Assessora alle Pari opportunità Michela Brunelli introdurrà Federica Rossi, Stefania Tabanelli e Maria Teresa Salomoni, che presenteranno “Ci sono un sacco di posti liberi sul terrazzino” (Gruppo Albatros Il Filo, 2021). Un momento speciale per raccontare il libro, conoscere le autrici e sentire da loro stesse le emozioni, i viaggi, l'amicizia, l'amore e i frammenti di vita presenti nel romanzo.

L’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Cervia, Michela Brunelli, dichiara: “Con la Rassegna Donne StraOrdinarie si vuole dare continuità durante l’anno alle due iniziative pubbliche, organizzate dall’Assessorato alle Pari Opportunità, già da tempo, volte a diffondere i temi delle pari opportunità e del contrasto alla violenza di genere, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza alle Donne (25 novembre) e alla Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne (8 marzo).

Sarà una nuova e importante occasione per riflettere sui temi legati alle diversità di genere, attraverso i libri e attraverso varie forme di linguaggio: romanzi, saggi, storia.”

 

Ci sono un sacco di posti liberi sul terrazzino

Tolstoj ha scritto Guerra e Pace in meno tempo. E molto meglio. Ma anche questa è una storia di guerra e di pace, vissuta da Viola, Matilde e Ludovica, che si conoscono da sempre, si vedono poco, ogni tanto litigano, ma si capiscono bene. Leggendola conosceremo un po’ di noi, perché come loro abbiamo problemi, cerchiamo soluzioni e soffriamo nei ripensamenti. Se siamo donne. Se siamo uomini, invece, abbiamo problemi, poche soluzioni e pochissimi ripensamenti, che sono faticosi e ledono il nostro ego. Ecco il perché del terrazzino, risoluzione femminile a un problema maschile. Talvolta si creano posti liberi, talora affollamenti, ma sempre si sgombra. E Viola, Matilde e Ludovica attraverso la loro vita movimentata e spericolata, ma non troppo, spiegano perché, ognuna nel proprio modo singolare. Chi legge può ritrovarsi e riscoprirsi nella storia o in parte di essa o trovare soluzioni diverse da suggerire alle autrici o a se stesso. Certezza è che leggendo questo libro ci si diverte con leggerezza profonda, come hanno fatto le autrici quando lo hanno scritto.

 

Federica Rossi

Nata a Lugo, come Francesco Baracca avrebbe voluto volare nei cieli come lui, ma ha seguito le orme paterne e, dopo un liceo classico di cui è stata felice, è rimasta sulla terra virando verso l’agricoltura. È ricercatrice al CNR e si occupa di coltivazioni, clima e meteorologia, convinta che dare cibo alle persone sia un’arte nobile che merita dedizione e cura. Favorita dalla personale attitudine alla collaborazione e dal suo spirito zingaresco spesso va in giro per il mondo, partecipando a commissioni, gruppi di lavoro, Accademie. Ama l’arte moderna, i gatti, le palestre e le partite di basket. Autrice di molte pubblicazioni e qualche libro scientifico, in questo romanzo ha messo molto del suo animo.

Maria Teresa Salomoni

Nata a Bologna, è romagnola di adozione e aspirante giramondo. Agronoma, ricercatrice al Tecnopolo Bologna CNR e giornalista, progetta giardini e sogna di rendere la Terra verde e rigogliosa affinché sia una tana accogliente per i cani, le amiche e tutte le forme artistiche. Parla in continuazione, morirà con il rammarico di non avere conosciuto tutti gli abitanti del pianeta, letto tutti i libri e ammirato tutti i quadri, e scrive di piante e ambiente ma questo è il suo primo romanzo.

Stefania Tabanelli

Nata a Lugo, è ginecologa e sessuologa. Ha lavorato in Italia con i pionieri della fecondazione assistita, partecipato a numerosi progetti del CNR a Roma e Siena, insegnato giornalismo scientifico all’Università di Milano. Attualmente svolge attività clinica tra Bologna, Roma e Lugo. Da bambina sognava di fare la giornalista di guerra, ora, occupandosi ancora di donne con grande passione, non rimpiange i sogni passati perché attraverso le donne cerca di interpretare la vita. La curiosità la contraddistingue, perciò è sempre in ritardo tra mille domande ed altrettanti progetti. Ama i libri, le arti figurative e visive. Ha scritto di scienza, questo è il suo primo romanzo.

 

 

 

 

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