Rompi il silenzio voci di donne contro violenza

dal 19 al 25 novembre ricco cartellone di iniziative contro la violenza alle donne



Cultura, arte e riflessione sono i fili conduttori di “Rompi il silenzio: voci di donne contro la violenza e le discriminazioni”, il ricco cartellone di iniziative organizzato a Cervia dall'Assessorato alle Pari Opportunità e dallo Sportello Donna in occasione della Giornata mondiale contro la violenza alle donne, che ricorre il prossimo 25 novembre.

Per tutta la settimana, da lunedì 19 a domenica 25 novembre i rifelttori saranno puntati su temi che si propongono come spunti di riflessione sul tema di grandissima attualità.

Ad aprire le iniziative la Tavola Rotonda “Violenza contro le donne: progettualità territoriali a confronto”, in programma lunedì 19 alle ore 21 al Magazzino del Sale. L'incontro sarà presieduto dall'Assessore alle Pari Opportunità Fabiola Gardelli e prevede gli interventi di Alessandra Bagnara, presidente di Linea Rosa di Ravenna; Maria Carolina Porcellini, coordinatrice del Centro Donna di Cesena; Rosita Serra e Gabriella Vassura, del Centro Donna di Forlì e un rappresentante dell'Associazione Artemisia di Firenze.

Martedì 20 prenderanno invece il via le mostre dal titolo “Donne negate”, esposizioni di opere di artisti noti e giovani emergenti che si terranno in alcuni locali cittadini, così da raggiungere e far riflettere un gran numero di persone. Il 20 saranno protagonisti, dalle 18 all'Hype Cafè in viale Gramsci a Milano Marittima, Luciano Medri e Melissa Barbanti. Giovedì 22 novembre, dalle ore 17 al Trucolo Cafè in via XX Settembre a Cervia, esporranno Giampiero Maldini e Stefania Rizzi. Venerdì 23 novembre sarà la volta di Margherita Cavagna ed Elisa Belletti che, dalle 21, esporranno le loro opere al ristorante Il Cantinone, in via XX Settembre a Cervia. Ultima mostra in programma quella di sabato 24 novembre, dalle 17 al Bar Trentaquattro in piazza A. Costa a Cervia, dove saranno in esposizione opere di Carla Polini e Jonathan Giordani.

Mercoledì 21 novembre, alle ore 21 al Cinema “Sala Sarti” di Cervia verrà proiettato il film “Ti do i miei occhi”, della spagnola Iciar Bollain, che racconta una storia di violenza domestica, quella di un matrimonio impossibile, il ritratto di due persone, Antonio e Pilar, che si amano ma non possono vivere insieme. L'ingresso è libero.

In occasione della seduta di giovedì 22, la Giunta proporrà al Consiglio Comunale l'adesione della città di Cervia alla Campagna Fiocco Bianco (White Ribbon Campaign), campagna internazionale di sensibilizzazione contro la violenza alle donne, promossa dagli uomini e partita dal Canada nel 1991 per ricordare, attraverso un fiocco bianco sugli abiti, il massacro di Montreal del 6 dicembre 1989, durante il quale un antifemminista uccise 14 studentesse della facoltà di ingegneria dell'Ecole Polytechnique.

Anche la Biblioteca Comunale sarà impegnata sul tema: venerdì 23 novembre, alle ore 15.30, il gruppo di lettura della biblioteca parlerà del romanzo “La donna che sbatteva nelle porte”, di Roddy Doyle.

A conclusione del programma di iniziative, domenica 25 novembre, in piazza Garibaldi a Cervia sarà allestita, dalle 10 alle 12.30, una postazione per la campagna “Fiocco Bianco”, gli uomini si impegnano a favore delle donne.

“Con queste iniziative - spiega l'Assessore Gardelli - Cervia vuole contribuire in modo concreto alla costruzione di una politica di solidarietà, che passi attraverso il riconoscimento e il rispetto dell'altro, con lo scopo che soprusi di ogni tipo e soprattutto di genere siano prevenuti, denunciati e combattuti. Negli ultimi anni sempre più si parla di violenza sulle donne. I dati ufficiali che registrano donne maltrattate sono in continua crescita. I dati Istat resi noti nel febbraio 2007, risultati da un'indagine commissionata dal Ministero delle Pari Opportunità, registrano in Italia 6 milioni e 743 mila donne, da 16 a 70 anni, vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita. I dati sono in crescita continua probabilmente perché si è capito che certi atti non vanno più taciuti o vissuti come una vergogna, ma bisogna rompere il silenzio. E' inoltre importante, se non fondamentale, il confronto e il raccordo tra le istituzioni locali, le scuole, i servizi territoriali, i consultori per intervenire più efficacemente nelle politiche educative sulla relazione tra uomo e donna, sull'educazione all'uguaglianza e sul rispetto delle differenze, in modo da costruire percorsi formativi di educazione e sensibilizzazione della cittadinanza”.

Per informazioni: Assessorato alle Pari Opportunità tel. 0544/979252, Sportello Donna, tel. 0544/955741.



L’Ufficio stampa

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