Naturalmente, come ha sottolineato lo stesso consigliere interpellante, non ci si può aspettare unanimità dei punti di vista, dei gusti e delle opinioni, in particolare quando le scelte comportano una innovazione che richiede un’apertura nella valutazione e nei giudizi. La sistemazione delle panchine su viale Dei Mille, quindi, corrisponde ad una precisa scelta progettuale che vuole privilegiare la funzionalità e l'estetica, in quanto il marciapiede e la pista ciclopedonale sono l'elemento di valorizzazione e di arredo, senza trascurare particolari aspetti inerenti la tranquillità e sicurezza per i genitori che potrebbero contare su spazi più confinati e protetti dal traffico veicolare qualora, sostando, sfuggissero momentaneamente al proprio controllo i bambini. Si è ritenuto più adeguato valorizzare, anche attraverso la vista sul passaggio (e passeggio) delle persone piuttosto che sul passaggio di automobili e autobus, l’aspetto di aggregazione sociale che può assumere la sosta in tali aree, soprattutto in proiezione futura quando si potrà godere della piacevole ombra degli alberi piantati quando avranno assunto adeguate dimensioni. Infine, la soluzione di disassamento dell’asse stradale (ai fini del rallentamento delle velocità e della sicurezza della circolazione) mediante l’alternanza degli stalli di parcheggio, per alcuni tratti avrebbe fornito agli utilizzatori delle panchine la non gratificante prospettiva costituita solo da una fila di auto in parcheggio. La scelta delle panchine con la possibilità di seduta “a gambe dritte”, oltre a consentire la normale sosta nelle condizioni descritte, non impedisce comunque di scegliere la visuale sul traffico ove la sosta sia collocata dalla parte opposta della strada. Pertanto, se sono numerosi quelli che non riescono ad apprezzare questa disposizione delle panchine, sono altrettanto numerosi quelli che hanno salutato con entusiasmo questa che appare una precisa scelta progettuale tendente a tutelare e garantire gli utilizzatori anche da un punto di vista sociale ed ambientale. In conclusione ricordo al consigliere che tutti i progetti possono essere visionati e seguiti durante lo sviluppo dei vari gradi di progettazione, in quanto il testo degli atti di approvazione degli stessi è reso disponibile a tutti i consiglieri.
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