Risposta intrepellanza panchine viale dei Mille

AL CONSIGLIERE COMUNALE GIANCARLO CAPPELLI GRUPPO CONSILIARE PRI

 

Rispondo all’interpellanza in oggetto, dopo aver fatto una verifica tecnica e una passeggiata con gli amici lungo il nuovo viale Dei Mille, constatando  personalmente che le panchine sono orientate principalmente verso l’ampia fascia ciclo – pedonale di nuova realizzazione. Prima di tutto è necessario ricordare che il progetto è stato elaborato e illustrato, nelle sue diverse fasi, in numerosi incontri e presentazioni pubbliche a Consiglio di Zona, assemblee, comitati e singoli cittadini. In tali incontri sono state recepite le esigenze ed istanze consistenti principalmente nella necessità di garantire, contemporaneamente, il doppio senso di circolazione, la presenza di parcheggi, la piantumazione di specie di alberi resistenti alle malattie ed al “cancro colorato”, una pista ciclabile a doppio senso di circolazione ed i marciapiedi. In tale contesto, la necessità di calibrare attentamente gli spazi a disposizione senza trascurare gli aspetti di sicurezza per la circolazione, fin dall’inizio nel progetto è stato pensato di utilizzare un particolare tipo di panchina, da collocare negli spazi disponibili tra le alberature, con la caratteristica di consentire la seduta su entrambi i lati, sia nella classica forma “seduta”, sia utilizzando la forma dello schienale che permette alle persone di sedersi comunque comodamente secondo una forma “innovativa”, che sta riscuotendo un largo consenso, detta “a gambe dritte”.

Naturalmente, come ha sottolineato lo stesso consigliere interpellante, non ci si può aspettare unanimità dei punti di vista, dei gusti e delle opinioni, in particolare quando le scelte comportano una innovazione che richiede un’apertura nella valutazione e nei giudizi. La sistemazione delle panchine su viale Dei Mille, quindi, corrisponde ad una precisa scelta progettuale che vuole privilegiare la funzionalità e l'estetica, in quanto il marciapiede e la pista ciclopedonale sono l'elemento di valorizzazione e di arredo, senza trascurare particolari aspetti inerenti la tranquillità e sicurezza per i genitori che potrebbero contare su spazi più confinati e protetti dal traffico veicolare qualora, sostando, sfuggissero momentaneamente al proprio controllo i bambini. Si è ritenuto più adeguato valorizzare, anche attraverso la vista sul passaggio (e passeggio) delle persone piuttosto che sul passaggio di automobili e autobus, l’aspetto di aggregazione sociale che può assumere la sosta in tali aree, soprattutto in proiezione futura quando si potrà godere della piacevole ombra degli alberi piantati quando avranno assunto adeguate dimensioni. Infine, la soluzione di disassamento dell’asse stradale (ai fini del rallentamento delle velocità e della sicurezza della circolazione) mediante l’alternanza degli stalli di parcheggio, per alcuni tratti avrebbe fornito agli utilizzatori delle panchine la non gratificante prospettiva costituita solo da una fila di auto in parcheggio. La scelta delle panchine con la possibilità di seduta “a gambe dritte”, oltre a consentire la normale sosta nelle condizioni descritte, non impedisce comunque di scegliere la visuale sul traffico ove la sosta sia collocata dalla parte opposta della strada. Pertanto, se sono numerosi quelli che non riescono ad apprezzare questa disposizione delle panchine, sono altrettanto numerosi quelli che hanno salutato con entusiasmo questa che appare una precisa scelta progettuale tendente a tutelare e garantire gli utilizzatori anche da un punto di vista sociale ed ambientale. In conclusione ricordo al consigliere che tutti i progetti possono essere visionati e seguiti durante lo sviluppo dei vari gradi di progettazione, in quanto il testo degli atti di approvazione degli stessi è reso disponibile a tutti i consiglieri.

L’ASSESSORE

Gianni Grandu

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