Risposta interpellanza incorcio Viale D Amicis Via Pinarella

AL CONSIGLIERE COMUNALE MORALDO FANTINI GRUPPO CONSILIARE PRI

 

Al fine della più completa informazione, devo preliminarmente precisare che l’incrocio oggetto dell’interpellanza è contemporaneamente interessato da due diversi cantieri relativi ai lavori di “Realizzazione pista ciclabile in via Pinarella, da Viale Milazzo a Via Tritone” e di uno degli interventi ricompreso nel più ampio progetto di “Sistemazione della rete viaria per messa in sicurezza e modifica della viabilità esistente”. Seppur cantieri relativi a contratti aggiudicati a ditte diverse, si è cercato di coordinare i tempi di esecuzione, rendendoli quanto più concomitanti possibile, per l’ovvio motivo di ridurre al massimo il disagio per i cittadini ed, in particolar modo, per i residenti. Le normali lavorazioni di cantieri di questo tipo comportano inevitabilmente, in diversa misura, modifiche temporanee della viabilità, quali ad esempio restringimenti della sezione stradale, sensi unici alternati, chiusura temporanea di una corsia di marcia, fino alla chiusura di un intero tratto di strada.  Tali modifiche temporanee, sono state preventivamente regolamentate e rese note mediante le ordinanze: n. 0355/2009 e n. 0011/2010 di “Disciplina della circolazione stradale per lavori” ed hanno consentito, anche con il contributo e controllo dei direttori dei

lavori, di mantenere la continuità della circolazione stradale, senza interruzioni totali, per tutta la durata dei lavori. L’abituale preventiva consultazione ed informazione del gestore del trasporto pubblico ha consentito, anche in questo caso, lo svolgimento del servizio con la sola interruzione di due giornate rispetto all’intero periodo di apertura dei cantieri, ricorrendo unicamente ad una leggera variazione nella collocazione delle fermate.  In occasione delle due suddette giornate, interessate dall’esecuzione di particolari lavorazioni quali la realizzazione di cordoli spartitraffico e fondazioni dei portali segnaletici, ed in cui comunque è stato consentito il transito delle autovetture, è stata data preventiva ulteriore informazione al gestore dei trasporti pubblici e da questo prontamente trasferita all’utenza mediante apposito avviso. Non risultano pervenute all’Amministrazione segnalazioni di disservizi causati dai cantieri da parte del gestore o da un qualsiasi autista. In ogni caso, la documentazione fotografica allegata all’interpellanza, peraltro scattata durante le fasi di cantiere e quindi in condizioni di ovvia precarietà, testimonia la non adeguatezza dei comportamenti del conducente dell’automobile che, proveniente da viale De Amicis con svolta a sinistra su via Pinarella, percorre erroneamente la corsia di svolta a destra (destinata esclusivamnte alla svolta a destra verso Cervia) invece di utilizzare correttamente la nuova corsia dedicata alla svolta a sinistra. Qualora il mezzo citato in interpellanza avesse effettuato analoga manovra, inevitabilmente avrebbe trovato le difficoltà segnalate. A conforto di quanto affermato, durante l’esecuzione dei lavori è stata eseguita un prova di svolta lungo le differenti direzioni percorribili nello svincolo utilizzando un autobus di linea di lunghezza 12 m, normalmente impiegato nel trasporto scolastico, riscontrando il normale passaggio del mezzo, anche se è stata introdotta una leggera revisione degli ingombri dei cordoli per garantire il passaggio anche ad eventuali autobus turistici di dimensioni superiori, fino a 13,80 m. Infine, per ciò che attiene ai signori Raffoni, citati al punto 4) dell’interpellanza, I signori Raffoni, avevano già precedentemente lamentato presso gli uffici comunali e con il Direttore dei Lavori la mancanza di caditoie per la raccolta delle acque piovane sul lato a monte della Via Pinarella e conseguente accumulo di acqua in occasione delle piogge. Poiché nell’ambito dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile di Via Pinarella sono state previste e posizionate nuove caditoie per la raccolta delle acque piovane lungo tutto il tratto stradale interessato dal tracciato della pista, pur non essendo previsto nel progetto

originario di intervenire in quel lato della strada, ai Signori Raffoni, è stata data più volte, presso gli uffici interpellati e direttamente sul cantiere, rassicurazione che nel procedere dei lavori si sarebbe individuata una soluzione idonea al problema segnalato e questo a prescindere dall’interpellanza.

L’ASSESSORE

Gianni Grandu

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