Risposta interpellanza Complici caldo e umidità e la zanzara diventa più aggressiva

 

A riscontro di quanto riportato nell’interpellanza e - come già specificato nella risposta all’interpellanza n. 33 del 22 maggio scorso - si comunica che anche per il 2010 il Comune di Cervia ha predisposto un piano di lotta alla zanzara tigre che comporta una serie di interventi sul territorio e, come avviene da qualche anno a questa parte, azioni per informare, sensibilizzare e responsabilizzare l’intera comunità sui comportamenti da adottare nella pratica quotidiana volti a scongiurare o limitare al massimo la presenza della zanzara tigre.

Già prima della comparsa del virus della chikungunya a Castiglione di Cervia e Ravenna nel 2007, trasmesso dalla zanzara tigre, il Comune di Cervia aveva predisposto una serie di azioni per limitare la proliferazione del fastidioso insetto. Dal 2007, le azioni sono state potenziate e l'attenzione dell'ente pubblico è rimasta altissima, proprio per combattere la zanzara la cui presenza ha dimostrato di essere un problema non solo di carattere ambientale. Per questo dopo l'elevata attenzione del 2008 e le azioni coordinate dalla Regione in tutti i comuni emiliano romagnoli, il Comune di Cervia già lo scorso anno ha deciso di effettuare un intervento straordinario larvicida porta a porta in tutte le abitazioni del territorio comunale. Lo stesso impegno è stato deciso dalla Giunta anche per il 2010 e gli operatori di Azimut (ditta incaricata) dal 10 maggio al 4 giugno scorsi hanno effettuato trattamenti larvicidi e consegnato documentazione informativa presso le abitazioni private con la finalità di eliminare a inizio stagione i primi stadi larvali e con ciò limitare la densità di popolazione delle generazioni successive.

L’intervento ha comportato un impegno finanziario da parte dell’Amministrazione comunale di circa 76 mila euro, che vanno ad aggiungersi in bilancio ai circa 160 mila euro che ogni anno vengono spesi per l’attività ordinaria di disinfestazione.

Va ribadito che per limitare al massimo la zanzara tigre, ogni cittadino deve fare la sua parte e adottare particolari accorgimenti da mettere in pratica nella aree private. A tale proposito dal 1 maggio e fino al 31 ottobre è in vigore l’Ordinanza 145/2010 che stabilisce i comportamenti da tenere nelle aree private. I controlli sul rispetto dell’ordinanza vengono effettuati da parte della Polizia Municipale e dall’Asl.

Nel territorio comunale prosegue inoltre l’attività ordinaria di lotta alla zanzara tigre e alla “zanzara comune” (Culex pipiens) attraverso:

- trattamenti di disinfestazione, effettuati dalla Società Azimut, nei pozzetti e nelle caditoie stradali dell’intero territorio comunale (compresi cortili di scuole ed edifici comunali in genere), da aprile a ottobre ogni tre settimane circa;

- trattamenti periodici sui fossi e scoli che più si prestano allo sviluppo di focolai larvali in particolare di “zanzara comune”;

- monitoraggio, attraverso la collocazione di n.58 ovitrappole, delle dinamiche e densità di popolazione;

- presenza nei cimiteri di erogatori di acqua trattata con prodotto larvicida biologico per il trattamento dell’acqua nei vasi portafiori per i fiori recisi;

- distribuzione gratuita ai cittadini del prodotto larvicida (da usare in tombini e dove ristagna l'acqua almeno una volta alla settimana oppure dopo abbondanti piogge) nei presidi di distribuzione già individuati: CerviaInforma, Uffici Iat, Magazzino comunale, Servizio clienti di Hera, Ecoarea Bassona ed Ecoarea Pisignano, Associazioni di categoria, Consigli di zona del forese.

Dalla descrizione riportata, ancorché sintetica, possiamo pertanto affermare che il piano messo in atto dal Comune di Cervia affronta con la massima attenzione le problematiche legate alla presenza di zanzare comprendendo tutte le opzioni di lotta obbligatorie e facoltative previste a livello regionale ed elaborate dal “gruppo tecnico regionale di lotta alla zanzara tigre” a cui periodicamente tecnici comunali assicurano la partecipazione.

Relativamente al "Meteo Zanzare", richiamato nell’interpellanza e sviluppato da Vape Foundation in collaborazione con istituti scientifici e di sanità pubblica, si tratta di un servizio, accessibile al pubblico attraverso internet, sulla previsione del livello di infestazione da zanzara tigre su scala regionale sviluppato attraverso un modello previsionale (andamento climatico, ciclo biologico) a cui si associa un’ipotesi di rischio.

Tale servizio, la cui funzione precipua è la comunicazione del rischio zanzare ai cittadini affinché gli stessi adottino corretti comportamenti per evitarne la diffusione, assume valenza in particolare in quelle regioni o territori in cui il problema non viene adeguatamente affrontato.

La regione Emilia-Romagna che per prima ha adottato un “Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue” utilizza da tempo metodologie puntuali basate sul monitoraggio con ovitrappole delle dinamiche di popolazione che permettono attendibili previsioni sul livello di infestazione a cui rispondere con precise azioni di lotta. Inoltre nella strategia regionale a contrasto del fenomeno la nostra regione oltre alla campagna comunicativa attualmente in atto denominata “facciamoci in quattro” ha predisposto specifico sito internet (www.zanzaratigreonline.it) ove il cittadino può reperire ogni informazione specifica.

In fede.

Il Sindaco

Roberto Zoffoli

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