Risposta dell'assessore Mascanzoni a interpellanza del 20.05.05
Settore Lavori PubbliciRISPOSTA DELL'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI ALL'INTERPELLANZA DEL 20/05/2005 RELATIVA AI COLLEGAMENTI FRA VIA CADUTI PER LA LIBERTA' E LA COSTA Nella seduta del Consiglio Comunale del 7 luglio, l'Assessore ai Lavori Pubblici Umberto Mascanzoni, in risposta all'interpellanza del 20 maggio 2005 ha precisato che:"Via Caduti per La Libertà presenta caratteristiche tali da poter essere viabilità di scorrimento, tuttavia dai dati rilevati durante le indagini di Origine - Destinazione, nell'ambito dello studio per la predisposizione del Piano Urbano del Traffico, si è accertato che per accedere agli stabilimenti balneari del Lungomare Cervese vengono prevalentemente utilizzati gli accessi di Via Pineta Formica e Via Martiri Fantini, mentre per accedere e defluire dagli stabilimenti della zona di Pinarella viene utilizzata prevalentemente Via Tritone, assi direttamente connessi alla viabilità statale.Il senso unico istituito su via Fienilone è stato individuato al fine di eliminare il punto di pericolo, che sempre si genera, quando una viabilità di quartiere si innesta in viabilità di scorrimento in condizioni di scarsa visibilità e difficoltà di immissione sull'arteria prevalente, in questo caso Via Caduti per La Libertà.Viale Milazzo e Viale Tritone, risultano comunque le strade che, raccogliendo il traffico delle limitrofa viabilità locale, rappresentano i percorsi più rapidi e brevi per immettersi direttamente sulla SS. 16. Risultano quindi ingolfate più per la scarsa capacità ricettiva della SS. 16 nelle ore di punta, che per il carico di traffico presente sulla viabilità del territorio.Va precisato che la Variante Generale al P.R.G., adottata nel 1994 e affrontata nel 1997, non prevede nessuna "apertura dell'intersezione fra V.le De Amicis con Via Pinarella".Da un punto di vista viabile, il collegamento di Viale De Amicis con Via Caduti per La Libertà, assume più utilità per la soluzione di problemi di circolazione locale rispetto alle esigenze prospettate di smaltimento di carico del traffico estivo, in quanto si andrebbe ad innestare in una posizione centrale di Via Caduti per La Libertà, distante dagli innesti della SS.16, assegnando a Via Caduti un ruolo di "dorsale" (o circonvallazione) che non può assumere non avendone le caratteristiche.Il ponte del 2 Giugno, con code chilometriche in tutte le strade nazionali, sono la chiara dimostrazione che nei giorni di grande esodo non è possibile risolvere il problema a livello locale, se la statale è bloccata fino all'autostrada e sulla stessa ci sono code fino a Milano.Fino a quando non si risolveranno i problemi di sovraccarico di traffico e l'eliminazione dei punti di rallentamento della SS. 16, i provvedimenti adottati all'interno del territorio Comunale potranno avere efficacia solo ai fini della sicurezza.In tale ottica, pertanto, l'Amministrazione sta procedendo, con attenzione, allo sviluppo delle attività inerenti ai progetti sulle SS. 16 dei nodi ex SS. 71bis, ex SS. 254, l'innesto ingresso Terme e Madonna del Pino, non trascurando tutte le azioni utili per l'incentivazione per l'utilizzo del trasporto ferroviario anche mediante interventi strutturali ed azioni di stimolo presso R. F. I".Cervia, 8 luglio 2005