Risposta dell'Assessore Gianni Grandu all'interpellanza su permanenza fissa del venditore di giocattoli MiMa

Rispondendo all’interpellanza in oggetto richiamata, voglio sottolineare il grande lavoro

svolto dagli agenti della Polizia Municipale nella lotta all’abusivismo commerciale alla

quale abbiamo destinato anche in questa stagione una notevole quantità di risorse.

Partendo dal protocollo d’intensa sottoscritto in Prefettura per il coordinamento delle forze

dell’ordine, con la partecipazione delle associazioni di categoria e della coop. bagnini

unite nella lotta all’abusivismo commerciale. Il potenziamento della Polizia Municipale e

l’impiego degli agenti nel maggior numero possibile di servizi e controlli da parte

dell’amministrazione comunale, con l’apertura del presidio estivo della Polizia di Stato a

Pinarella, il presidio dei vigili del Fuoco, l’operazione “mare sicuro” in collaborazione con la

Guardia Costiera e infine “le volanti del Mare” sempre in convenzione con la Questura di

Ravenna.

Il lavoro svolto sul fronte della lotta al commercio illegale organizzato, non significa che si

debba o si possa lasciare indisturbato il singolo abusivo, il venditore di gonfiabili oggetto di

interpellanza non è affatto un intoccabile a dimostrazione di ciò da inizio stagione ad oggi

al soggetto in questione sono state comminate 9 sanzioni amministrative previste dalla

legge. Il venditore irregolare è stato verbalizzato tre volte ai sensi della Delidera del C.C..

n° 17 del 18.04.2000 e della Determina Dirigenziale n° 607 del 19.06.2000 relative a

"Limitazioni e divieti per l'esercizio del commercio su aree pubbliche svolto in forma

itinerante”, tre volte per occupazione di suolo pubblico e tre volte per prezzi non esposti.

Complessivamente nel centro di Milano Marittima sono stati effettuati inoltre 77

rinvenimenti di rose e giocattoli.

Questa Amministrazione intende proseguire nell’attività svolta e adottare ogni strumento

legalmente disponibile per aumentare l’efficacia dell’azione di prevenzione e repressione

di ogni fenomeno illegale nell’ambito di una chiara visione dell’idea di sicurezza e legalità

che si vuole garantire sul territorio.

L’ASSESSORE