Risposta dell'Assessore ai LL.PP. su incrocio Viale Matteotti.

Settore Lavori Pubblici

RISPOSTA DELL'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, UMBERTO MASCANZONI, NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 7 LUGLIO, ALL'INTERPELLANZA DEL 20 MAGGIO 2005 RELATIVA ALL'INCROCIO DI VIALE MATTEOTTI CON LA I^ TRAVERSA A MILANO MARITTIMA

Le soluzioni sperimentali adottate nella regolamentazione dell'incrocio oggetto dell'interpellanza, in coerenza con gli approfondimenti dello studio realizzato per la predisposizione del Piano Urbano del Traffico, mantengono invariati i presupposti di base consistenti in:
· Classificazione come strada di scorrimento della Via J. Gora e nuova Via Ascione, sia in entrata che in uscita;
· Classificazione della Via Matteotti quale strada locale di quartiere;
· Priorità alla sicurezza delle componenti deboli del traffico (pedoni) nelle intersezioni;
Pertanto, la presenza dello STOP su Viale Matteotti in direzione nord-sud e, più in generale, la regolamentazione adottata rispecchia completamente le caratteristiche degli elementi di moderazione della velocità, in quanto in ambito locale l'importanza di una strada non è legata alle dimensioni o all'intensità dei mezzi circolanti, ma conseguenza della funzione che deve svolgere.
Fra le soluzioni in sperimentazione, sempre passibili di correzioni e aggiustamenti sulla base degli aggiornamenti dei dati, la scelta di realizzare una rotatoria è stata fino ad oggi ritenuta non adeguata, in quanto la stessa è funzionale se limita i tempi di attesa in immissione ed è sufficientemente ampia da consentire l'interscambio dei veicoli. Più è di piccolo diametro, meno consente lo scorrimento del traffico, costituendo un rallentamento in tutte le direttrici con tempi di attesa non accettabili.
Dimensioni maggiori di una possibile rotatoria sarebbero invasive per l'ambiente senza poter raggiungere le dimensioni necessarie a risolvere i problemi di scorrimento.
Lo stop su Viale Matteotti, reso ben visibile dal raddoppio della segnaletica di Stop, dalla presenza di new-jersey centrale, oltre al rallentamento della velocità consente l'attraversamento in condizioni di visibilità e sicurezza di pedoni e biciclette nei punti di maggior presenza di attività commerciali.
La scelta del mantenimento "della precedenza a destra" sulle restanti vie, si inserisce nel contesto della necessaria cautela da adottare nell'occupare l'incrocio, senza fa venir meno il criterio di facilitazione del deflusso del traffico in uscita.
Per questo è stata evidenziata l'indicazione dell'andamento della strada principale, con l'ausilio di segnaletica sia orizzontale che verticale, che consente all'utente di individuare immediatamente la regolamentazione delle precedenze, oltre alla presenza di cartelli indicatori delle località raggiungibili.
E' infatti necessario rammentare che le file di veicoli in coda sul Viale Matteotti, esistenti da sempre e anche prima delle modifiche effettuate nel mese di novembre 2004, comportano una grossa difficoltà nell'attraversamento dello stesso Viale Matteotti da parte dei veicoli provenienti e/o diretti alla Via Jelenia Gora.
Per quanto riguarda i sinistri, da indagine ufficiosa, riferita a fine maggio 2005, è stato rilevato, da parte dell'Arma dei Carabinieri un solo incidente, nessuno da parte della Polizia Stradale e nessuno dalla Polizia Municipale.
Relativamente alla I^ Traversa, si evidenzia la presenza di una corsia preferenziale per la nuova linea di trasporto urbano che unitamente a un'altra corsia di marcia ha richiesto di organizzare la sosta esclusivamente longitudinalmente alla strada.
Ciò ha comportato la riduzione di alcuni posti a parcheggio. Tuttavia sono state attivate soluzioni, di cui si è parlato già ampiamente, quali il car sharing, il potenziamento del servizio pubblico e inoltre sono in corso di esame soluzioni tecniche adottabili per il recupero dei posti soppressi lungo la Via J. Gora.
Stanno procedendo le istruttorie dei progetti che prevedono la realizzazione di tre parcheggi che sapranno dare un'importante risposta a cittadini e turisti. Come noto le tre strutture, che verranno realizzate attraverso il coinvolgimento di privati con lo strumento del project financing, sorgeranno a Pinarella, in viale Tritone, e a Milano Marittima, nell'area dell'ex colonia Mantovana e in via Jelenia Gora, punto strategico per chi arriva nella località, soprattutto dopo l'apertura della dorsale che collega la Statale Adriatica, le Terme, con il centro di Milano Marittima.

Cervia, 8 luglio 2005



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