Risposta dell'ass. Salimbeni ad interpellanza "Condizioni zona marino costiera"

 

 

In riferimento alle problematiche sollevate dall'interpellanza del 26 gennaio 2010 si sottolinea che in data 24 e 25 gennaio 2010, come rilevato dalla motonave regionale "Daphne" nel corso delle proprie attività di monitoraggio sulle condizioni del mare, nel tratto centro-meridionale della costa emiliano-romagnola nella zona compresa tra 6 e 10 Km dalla costa, sono stati osservati in superficie numerosi esemplari di specie ittica denominata Alaccia (Sardinella aurita appartenente alla Famiglia dei Clupeiformi) in fase preagonica e in parte morti. In tale occasione le determinazioni analitiche della colonna d´acqua evidenziarono una anomalia termica dello strato superficiale (0-4 m) con minimi di temperatura variabili tra 4,55 e 5,40 °C. ). Il perdurare dell´anomalia termica (bassa temperatura) nella zona ha costituito il fattore causale di detta moria.

E' opportuna precisare che la richiamata specie ittica è di recente introduzione nell'Alto Adriatico e che la sua migrazione nei bacini settentrionali del Mediterraneo è stata  favorita dall'innalzamento termico delle acque. Il suo originale areale di distribuzione, costituito dalla fascia meridionale del Mediterraneo, negli ultimi 15 anni si è esteso a gran parte del bacino. Si tratta pertanto di una specie abituata ad acque caldo-temperate che mal tollera basse temperature.

 

Stupisce che l'interpellante, fattosi esperto biologo, abbia rilasciato dichiarazioni ai giornali tendenti a fornire informazioni palesemente inesatte mettendo insieme tematiche tra loro non collegate con il duplice risultato, a mio avviso, di creare un'inutile situazione di allarme e di fornire un'immagine altamente negativa della nostra località, per nulla rispondete al vero. L'immagine negativa, e non veritiera, dipinta dal consigliere deriva dal fatto che viene attribuita una situazione di inquinamento nei corsi d'acqua della provincia, che non corrisponde assolutamente alle informazioni sullo stato delle acque che vengono certificati nei periodici bollettini di Arpa consegnati all'Amministrazione comunale. 

La necessità di una forte attenzione ambientale è fatta, prima di tutto, di risposte date con serietà scientifica. Su questi temi sarebbe bene lasciare da parte ogni protagonismo, per evitare di danneggiare l'immagine della località e dei suoi operatori.

 

Distintamente                                                                      L'Assessore alle Politiche Ambientali

                                                                                                          Nevio Salimbeni

Torna indietro

Utilizzando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookie, per una tua migliore esperienza di navigazione. Leggi tutto...