RISPOSTA DEL SINDACO ROBERTO ZOFFOLI ALL'INTERPELLANZA SU PARCHEGGIO DI VIA XXII OTTOBRE
In premessa alla risposta all'interpellanza sul parcheggio in via XXII ottobre, vorrei fare una considerazione rivolta ai consiglieri firmatari. Una considerazione già accennata nella risposta in merito alla nomina del direttore.
Ritengo infatti che si stia sempre più affermando la consuetudine per una parte dell'opposizione di usare lo strumento dell'interpellanza, legittimo e sacrosanto strumento politico nelle istituzioni democratiche, per sollevare "polveroni" e fare, sotto certi aspetti, disinformazione, evidenziando problemi che non ci sono (come la questione dei campi da tennis del Mare e Pineta) o che sono già stati superati.
Per il caso in questione, il problema sollevato dai consiglieri del Pdl era già stato ampliamente superato molto prima del 16 settembre, di quando cioè è stata presentata l'istanza.
Chiedo scusa se mi dilungherò su certi passaggi, ma mi sembra doveroso ribadire quello che peraltro è già apparso sulla stampa e che ha smentito le affermazioni dei due consiglieri del Pdl.
La creazione di un parcheggio nell'area prospiciente il plesso scolastico di via XXII ottobre, nel quale si trovano l'asilo nido comunale e la scuola materna, è previsto dagli strumenti urbanistici in vigore.
L'area interessata dall'intervento è stata ceduta all'Amministrazione Comunale nell'ambito delle condizioni di realizzazione del Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata attuato dalla Soc. Panta Group Srl con il quale sono stati costruiti i fabbricati del condominio Verde Mare.
La realizzazione del parcheggio in discussione è stata inserita nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2008 - 2010 (anno 2008) in conformità alle disposizioni normative del D. Lgs 163/2006 ed approvato dal Consiglio Comunale (di cui facevano parte sia il consigliere Trebbi sia la consigliera Coatti che all'epoca non sollevarono alcuna obiezione sull'argomento) con delibera n. 28 del 18.03.2008, dopo 60 giorni di pubblicazione all'Albo Pretorio comunale.
Mi sembra inoltre utile ricordare che la vicinanza del parcheggio all'asilo ed alla scuola materna, oltre alla necessità di risolvere una situazione di disagio e di pericolo a cui erano esposti i genitori e bambini che dovevano sostare sulla trafficata via XXII Ottobre per entrare a scuola (con qualche pericolo anche per gli altri utenti della strada per i numerosi veicoli in sosta ed in manovra nelle ore di entrata ed uscita), risponde ad un preciso obbligo normativo fissato dal D.M. 18.12.1975, inerente l'edilizia scolastica, che, al punto 2.1.4, fissa i valori minimi di superficie a parcheggio in rapporto alle dimensioni dell'edificio.
Conseguentemente il progetto, nel rispetto di tutte le fasi previste dalla normativa (studio di fattibilità, progetto preliminare, progetto definitivo e progetto esecutivo), è stato regolarmente approvato dall'Amministrazione comunale, rispettivamente, con gli atti GC n. 47 del 11.03.2008, GC n. 232 del 7/10/2008, GC n. 247 del 11/11/2008, Det. n. 375 del 19/03/2009.
Della previsione dell'intervento è stata data informazione alla cittadinanza mediante appositi comunicati stampa pubblicati dalle testate giornalistiche locali (Resto del Carlino, Il Corriere, La Voce) in data 16.11.2008, sul periodico "Qui" nel gennaio 2009, oltre a un'informazione capillare mediante la pubblicazione sul n.9 di "CERVIA IL GIORNALINO DELLA CITTA'" - MESE DI NOVEMBRE 2008 -, in cui è stato descritto il progetto.
Nonostante questo, essendo la maggior parte dei proprietari del condominio (38 su 40) residenti in città limitrofe, sono venuti a sapere dell'opera solo quando sono arrivati qui per trascorrere alcune settimane nei mesi estivi. Il 3 agosto 2009 tali condomini hanno scritto in Comune chiedendo chiarimenti. Ai chiarimenti ha risposto loro l'assessore Grandu in data 14 agosto.
Il 27 agosto, a seguito di un'assemblea del condominio che ha delegato la signora Ombretta Calzolari a rivolgersi in Comune per richiedere alcune modifiche al progetto, ho incontrato la rappresentante del condominio e mi sono impegnato a verificare con gli uffici tecnici la fattibilità delle modifiche richieste, in quanto personalmente le ho ritenute in gran parte accettabili.
In una lettera del 3 settembre (protocollo n. 46651) la rappresentante del condominio Verde Mare, oltre a ringraziare l'amministrazione per la sollecitudine dimostrata ad ascoltare le loro istanze, mi comunicava di aver convocato immediatamente un'assemblea straordinaria dei condomini per informarli dei colloqui intercorsi. Successivamente è anche stato organizzato un incontro tecnico per modificare il progetto originario, modifiche che prevedono la soppressione di otto posti macchina sul lato mare del parcheggio con inserimento di un'area verde finalizzata a creare una barriera tra lo stabile e il parcheggio, oltre che interdizione, nei modi consentiti dalle leggi vigenti, di sosta ai camper nell'area. Tra le altre cose, con la variazione apportata al progetto, invece di 12 piante ad alto fusto, nell'area ne verranno messe a dimora 16.
Quindi, all'uscita dell'interpellanza in oggetto sulla stampa, il giorno 17 settembre, il problema era già stato ampliamente affrontato e tutto era già stato risolto. A dimostrazione di questo, la lettera inviata il 18 settembre a me e ai giornali dalla stessa rappresentante del condominio per conto del Condominio Verde Mare stesso. In questa lettera è scritto che - leggo testualmente - "per evitare strumentalizzazioni politiche, il Condominio Verde Mare prende le distanze dagli estensori dell'interpellanza e si dichiara soddisfatto dell'operato dell'Amministrazione in quanto, pur avendo pieno titolo alla realizzazione dell'opera in oggetto regolarmente approvata in tutte le fasi previste dalla normativa, si è resa disponibile alle integrazioni migliorative".