RISPOSTA DEL SINDACO ROBERTO ZOFFOLI ALL'INTERPELLANZA "CAMPI DA TENNIS DEL MARE E PINETA"

All'indomani della presentazione di questa interrogazione e della sua pubblicazione sulla stampa (ormai un'abitudine dell'opposizione cervese quella di inviare i testi delle interpellanze prima alla stampa), per la delicatezza dell'argomento, ho ritenuto di inviare con sollecitudine una smentita ufficiale agli organi di informazione, che correttamente l'hanno pubblicata, anziché attendere la seduta del CC.

In tale smentita ho detto, a chiare lettere, che "è una falsità gravissima la notizia della costruzione di un edificio residenziale e commerciale al posto dei rinomati campi da tennis in viale Due Giugno, antistanti l'Hotel Mare e Pineta, dove ogni anno si svolgono prestigiosi eventi sportivi di carattere nazionale, fondamentali per il nostro turismo, soprattutto nei mesi di bassa stagione".

Il Piano regolatore del Comune di Cervia per quell'area non prevede la possibilità di costruirci negozi o appartamenti: il vasto lotto può essere destinato unicamente a "strutture sportive e ricreative all'aperto". Ma credo che questo la consigliera lo sappia già. O almeno dovrebbe saperlo, avendo anche fatto parte nella precedente legislatura della commissione urbanistica e quindi essendo entrata in contatto con gli strumenti e la normativa in vigore.

Nella smentita inviata alla stampa mi sono anche detto "profondamente stupito dell'enfasi data a una presunta "voce" circolante in città e fatta propria dalla consigliera del PdL", che probabilmente il giorno della pubblicazione del suo intervento a caratteri cubitali si è sentita soddisfatta per almeno due motivi:

1. per aver ottenuto la visibilità voluta

2. per aver visto messo a segno il tentativo di screditare le politiche urbanistiche di questa amministrazione comunale, che vanno invece nella direzione opposta a quella indicata strumentalmente dall'interpellanza, in quanto puntano (lo ribadisco) alla valorizzazione dell'ambiente e alla riduzione dell'impatto delle costruzioni in tutto il vasto territorio comunale e in modo particolare nella fascia costiera, indicazioni che saranno riconfermate nel Piano Strutturale Comunale in fase di redazione.

Soddisfazione tuttavia frenata nei giorni immediatamente successivi, quando i giornali hanno pubblicato la smentita dell'Amministrazione, ma ancor più quella della proprietà, che definendo "sorprendenti illazioni" le cose divulgate dalla consigliera Coatti, hanno dichiarato che "non esistono progetti costruttivi che riguardano l'area dell'hotel, si tratta di notizie prive di fondamento", così riporta la stampa.

La consigliera Coatti non ha perso l'occasione di tornare immediatamente sull'argomento, e il 19 settembre ha dichiarato al quotidiano la Voce di non essere soddisfatta della mia smentita, ma dicendo che "un sì o un no chiaro sarebbe stato sufficiente a soddisfare la mia interrogazione".

Ebbene, consigliera Coatti, per soddisfare la sua interrogazione, in questo consesso - sede deputata per discutere e rispondere alle interpellanze - le rispondo "No, non è vero". Spero ora sia soddisfatta.

Mi permetta però di farle notare che se è vero quanto ha affermato, che le bastava un sì o un no chiaro da parte mia, avrebbe risparmiato tempo e lavoro e me lo avrebbe chiesto in uno dei tanti momenti in cui i gruppi politici cervesi hanno occasione di ritrovarsi o magari con una semplice telefonata.

Infine, ultima annotazione. Siccome su alcuni quotidiani che hanno riferito la notizia dell'interpellanza si riporta il fatto che alcune agenzie immobiliari stiano pubblicizzando la vendita di negozi e appartamenti nel lotto in questione, si sta procedendo a trasmettere la segnalazione alle autorità giudiziarie competenti.