Risposta del Sindaco interpellanza Condizioni “canalino” e fondali porto canale

 

In riferimento alla richiesta di informazioni contenuta nell’interpellanza del 11 marzo e relativa alle condizioni del “canalino” e fondale del porto canale, si precisa quanto segue.

La “recente mareggiata di straordinaria intensità” richiamata nell’interpellanza ha ritardato l’avvio dei lavori di dragaggio e pulizia del canalino, già precedentemente programmati. La Società Parco della Salina, competente ad intervenire per garantire il normale ricircolo delle acque, è già in possesso delle necessarie autorizzazioni demaniali.

Per quanto riguarda la presunta cattiva qualità delle acque del porto e la presenza di fondali oleo-limacciosi è bene precisare che, generalmente, la qran parte degli idrocarburi utilizzati come combustibili dei motori marini è caratterizzata da una densità inferiore a quella dell’acqua salmastra e, conseguentemente, galleggiano su di essa. Solo in rarissimi casi (frequentemente collegati a sversamenti di grandi quantità) e per particolari composti (olio combustibile con presenza di resine) possono crearsi morchie che si depositano sui fondali. Nelle acque del porto di Cervia non si sono registrate situazioni riconducibili a sversamenti di grandi quantità di idrocarburi ed oli combustibili.

Dalle verifiche effettuate e dalle informazioni assunte presso gli operatori portuali, la situazione richiamata nell’interpellanza è riconducibile alla proliferazione di molluschi che si attaccano alle chiglie delle barche e, quando portate a secco, generano il cattivo odore lamentato.

A conferma della assenza di oli ed idrocarburi, è opportuno sottolineare che, nell’ambito dell'elevata attenzione che l'amministrazione ha riservato agli aspetti ambientali del nostro territorio ed in particolare alla qualità delle acque superficiali con recapito finale sulla costa di fronte alla ns. località, è già da tempo (Anno 2006) attivata convenzione tra il Comune e Arpa di Ravenna per il monitoraggio e controllo della qualità delle acque superficiali effettuata attraverso prelievi periodici che hanno interessato le acque del porto canale.

Dall'analisi dei risultati rilevati e così come indicato dall'Arpa nella relazione a corredo dei prelievi la qualità ambientale delle acque è sufficientemente buona, secondo la classificazione di cui al Dlgs 152/99 si ha mediante un Livello di Inquinamento Macrodescrittori (LIM) pari a 195, corrispondente ad uno Stato Ambientale (SECA) di classe 3 (qualità ambientale Sufficiente). Il rapporto di collaborazione con Arpa proseguirà fin a tutto il 2012 (Delibera G.C. n. 43 del 09/03/2010).

Ad ulteriore conferma di quanto riportato, si consideri che le analisi per la verifica sullo stato delle acque di balneazione effettuate dall'Ausl a nord e sud della foce del porto canale durante la trascorsa stagione estiva (da Aprile a Settembre), così come  nelle stagioni precedenti, hanno riscontrato sempre condizioni di qualità delle acque tali da considerarle idonee per la balneazione.

Inoltre, nel Programma Triennale Opere Pubbliche 2010 – 2012 del Comune sono previsti, distribuiti per stralci sul triennio, interventi di dragaggio dei tratti interni dell’asta del porto canale che comprendono, nei quadri economici di progetto, le somme necessarie all’esecuzione di prelievi, carotaggi ed analisi di laboratorio dei sedimenti dei fondali.

In tale contesto sarà possibile verificare la reale composizione dei depositi ed individuare le più opportune metodologie d’intervento e di smaltimento del materiale di risulta.

Distinti saluti.

 

IL SINDACO

Roberto Zoffoli

 

 

 

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