Risposta del Sindaco all'interpellanza sulla pulizia della spiaggia

AL CONSIGLIERE COMUNALE

MORALDO FANTINI 

GRUPPO CONSILIARE PRI

oggetto

Interpellanza n. 72 del 28 agosto 2010 - “Pulizia spiaggia”

A riscontro di quanto riportato nell’interpellanza odierna, ritengo doveroso rispondere con tempestività visto la straordinarietà della problematica di carattere ambientale che da un paio di settimane sta interessando il nostro litorale e di cui forse il consigliere comunale di minoranza non è a conoscenza, nonostante anche oggi, come accaduto nei giorni scorsi, sia oggetto di articoli sugli organi di informazione locali.

Come dicevo, da un paio di settimane il nostro litorale è oggetto della presenza di una rilevante quantità di alghe verdi che si accumulano sulla battigia e persistono nei primi metri di acqua del nostro mare. Si tratta di un fenomeno di carattere ambientale che non comporta alcun rischio per la salute dei bagnanti e non compromette la qualità delle acque, ma è causa di un forte disagio per gli utenti della spiaggia.

Infatti, come comunicatoci nei giorni scorsi anche dal dottor Attilio Rinaldi, direttore della struttura Oceanografica Daphe, “Nei mesi di luglio e agosto del corrente anno si sono manifestate abnormi proliferazioni della Clorofita Enteromorpha multiramosa. Si tratta di una macroalga verde il cui tallo (corpo) è formato da esili filamenti. L’alga, non avendo un apparto “radicale” in grado di ancorala al substrato, tende ad essere trasportata dalle correnti e dal moto ondoso. A tale condizione sono dovuti i consistenti accumuli nei pressi delle infrastrutture portuali e degli arenili.

La sua anomala proliferazione è stata probabilmente favorita dai consistenti apporti di acqua dolce. Il Po in particolare (ma non solo) ha manifestato picchi di portata tardivi con valori 6220 mc/sec agli inizi di maggio, 5250 mc/sec nella terza decade di giugno e 3000 mc/sec il 18 agosto; questi tardivi apporti hanno veicolato a mare un consistente quantitativo di acque dolci che ha determinato condizioni di bassa salinità sull’intero tratto di costa della nostra Regione, in particolare nell’area compresa tra Bellaria e Goro.

La bassa salinità ha favorito la crescita delle Cloroficee che trovano, nelle acque a bassa salinità e con significative presenze di nitrati (le Cloroficee sono nitrofile), la condizione ideale per proliferare.

Si evidenzia comunque che al di là degli aspetti “estetici” il fenomeno non ha creato alcun effetto indesiderato di natura ambientale (ipossia nelle acque di fondo, morie di organismi marini, ecc.). Come unico rimedio in grado di mitigare l’impatto estetico si consiglia: a) raccolta e pulizia degli arenili in bassa marea; b) una corretta comunicazione (Cervia ha già sperimentato con successo questa strategia in occasione delle maree rosse della passata stagione estiva)”.

L’Amministrazione comunale ha ritenuto e ritiene doveroso dare risposte tempestive per limitare al massimo i disagi provocati da questo fenomeno. Per questo, come concordato con la Cooperativa bagnini e viste anche le fortissime sollecitazioni delle associazioni di categoria e di singoli operatori, come di turisti e di bagnanti, il Comune ha provveduto tempestivamente a organizzare con Hera, concessionaria del servizio di pulizia dell’arenile per conto dell’Amministrazione, un prolungamento straordinario degli interventi di pulizia.

Dall’11 agosto scorso, infatti, l’orario degli interventi, che normalmente si eseguono quotidianamente dalle 6 alle 8, sono stati ampliati tutte le mattine dalle 4 alle 9.30 e, in casi straordinari (come accaduto nei giorni 23, 24, 25 e 26 agosto) anche nelle ore serali, dalle 19 alle 23. Questo per cercare di conciliare la doppia esigenza, quella doverosa di rimuovere il materiale vegetale che, proprio per le dimensioni del fenomeno, sta creando notevoli disagi e quella di concentrare gli interventi nelle ore di minor frequentazione dell’arenile, così da poter “consegnare” ogni giorno ai nostri ospiti e ai nostri operatori una spiaggia pulita al massimo.

Al momento non possiamo sapere quanto dureranno gli interventi straordinari, in quanto pur monitorando costantemente il fenomeno naturale attraverso il supporto della Struttura Oceanografica Daphne, non siamo in condizioni di prevederne la durata.

In fede.

Il Sindaco

Roberto Zoffoli

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