Risposta del Sindaco all'interpellanza su "Proposta sistemazione Zona porto canale – Ponte cavour – Palafitte in legno"

AL CONSIGLIERE COMUNALE

GIANCARLO CAPPELLI

GRUPPO CONSILIARE PRI

E’ senza dubbio condivisibile l’affermazione che i giovani sono una risorsa e che i giovani imprenditori vanno incentivati ed aiutati. Così come è condividibile l’affermazione che le potenzialità dell’area del porto canale sotto l’aspetto ambientale e storico non teme confronti con le località a noi vicine.

In considerazione dell’importanza attribuita da tempo dall’Amministrazione a quell’area, negli anni passati sono stati realizzati progetti di riqualificazione delle infrastrutture e assunte decisioni per la valorizzazione, l’utilizzo e lo sviluppo del comparto stesso.

Tra questi progetti si inserisce anche quello dei lavori di completamento delle banchine del porto canale tra il ponte mobile e il ponte Cavour, eseguiti in più stralci e che hanno portato all’apprezzata situazione attuale, che probabilmente ha attirato l’investimento degli imprenditori.

Il progetto approvato, realizzato in conformità alla autorizzazione della Soprintendenza ai Beni AA.AA., prevede la destinazione delle banchine ad ormeggio di natanti da diporto, con la localizzazione degli ormeggi di maggiori dimensioni (12,00 x 4,20 m) in adiacenza al ponte Cavour ove è stata realizzata idonea sagomatura sul lato sud.

In coerenza con tale destinazione e in applicazione della volontà del Consiglio Comunale (delibera n. 12 in data 8 marzo 2007), in un’ottica di gestione unitaria dell’asta del porto canale per i servizi di ormeggio, l’area tra i due ponti è stata affidata in via sperimentale tramite gara ad un soggetto esterno (soc. Darsena Vecchia) per un uso, appunto, di ormeggio imbarcazioni e che, attualmente, ne ha la disponibilità.

E’, inoltre, ormai innegabile l’importanza strategica ed una sempre più marcata rilevanza turistica che la pratica diportistica e l’evoluzione degli ambiti connessi hanno assunto negli anni, divenendo sempre più qualificate e organizzate le aree destinate al servizio di ormeggio.

Particolare significato in termini di qualificazione “ambientale ed economica” assume quindi tale destinazione in un ambito pregiato come il centro storico di Cervia.

Per quanto sopra esposto, al di là della capacità di investimento di soggetti privati, che non hanno avanzato richiesta per realizzare le strutture proposte dal consigliere interpellante così come per altre strutture da posizionare nel canale, una destinazione dell’area diversa dalla nautica da diporto, comporterebbe la necessità di una ridefinizione degli obiettivi e piani di riqualificazione operati in questi anni, con una indispensabile analisi degli interessi generali rispetto a ogni qualsiasi proposta eventualmente presentata, compresa quella avanzata dal Consigliere interpellante, anche sulla base di un progetto realistico che tenga conto della peculiarità dell’area, senza snaturarla, e contempli tempi, investimenti e vantaggi per la collettività.

Siamo comunque disponibili a valutare qualsiasi proposta di miglioramento e di ulteriore valorizzazione dell’asse del porto canale possa pervenire, purché – come detto – scaturisca da un’attenta analisi e tenga conto degli interessi generali.

Cordiali saluti

Il Sindaco

Roberto Zoffoli