Risposta del sindaco all'interpellanza su dell’ex colonia Balducci

AL CONSIGLIERE COMUNALE

GIANLUCA SALOMONI

GRUPPO CONSILIARE PDL

In riferimento all’oggetto dell’interpellanza, come sa la ex colonia Balducci è oggetto di un Programma Integrato di Intervento all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per il 28 luglio 2011.

Ritengo che le risposte a parte dei suoi quesiti siano contenute nella documentazione già in possesso dei consiglieri.

La bozza di delibera, come avrà letto, riposta che il Consiglio comunale il 2 aprile 2009 ha adottato il Programma integrato per il recupero delle aree ex colonie viale Matteotti a nome soc. Il Pioppo, Società Moorea, Ricci Stefano e altri e della riqualificazione e restyling del viale Matteotti dalla XIX Traversa alla via Nullo Baldini, con realizzazione della rotonda all’intersezione con detta via, nonché il rifacimento di tutti gli impianti (acquedotto, gas, fognatura, illuminazione pubblica, ecc).

La stessa documentazione spiega che a seguito di quell’atto, e dopo che erano pervenuti tutti i pareri richiesti dalla norma (li trova elencati nella delibera), prima che il Programma Integrato tornasse per l’approvazione definitiva in Consiglio comunale, uno dei proponenti - nello specifico la Società Immobiliare Moorea s.r.l. - ha espresso la volontà di recedere dal Programma Integrato. Di conseguenza, per dare comunque attuazione alla riqualificazione complessiva delle aree di viale Matteotti quale opera di rilevante interesse pubblico e dato atto che la mancata partecipazione della Società Immobiliare Moorea non costituisce impedimento all’attuazione del Piano Integrato nel suo complesso, si è ritenuto di procedere stralciando l’area di proprietà della suddetta società e procedendo con gli altri proponenti che si sono fatti carico delle opere, con l’unica esclusione della sistemazione dell’area pubblica di fronte all’edificio della società Immobiliare Moorea.

Come noto, alla luce della nuova situazione dei proponenti si è dovuto modificare lo schema di convenzione tra le parti che sarà proposta al consiglio comunale di giovedì prossimo. Se il Consiglio approverà il Programma Integrato, sarà possibile sottoscrivere la Convenzione e procedere così alla realizzazione delle opere pubbliche prima del rilascio dei permessi di costruire.

Proprio il nuovo assetto dei proponenti, che concorderà con me non poteva essere prevedibile dall’Amministrazione comunale, e di conseguenza la nuova proposta di Programma Integrato hanno fatto slittare la procedura per l’approvazione definitiva del Consiglio comunale.

Per quanto riguarda i controlli periodici effettuati dalla Polizia Municipale, mi limito ad elencarle quanto fatto dalla data (4 settembre 2010) della mia risposta precedente, peraltro da lei riportata in interpellanza.

Un verbale è datato 4 gennaio 2011 ed è conseguente a una richiesta di sopralluogo del dirigente dei servizi sanitari del Comune del 20 dicembre. Anche in tale sopralluogo è stata verificata la mancata pulizia dell’area. E anche recentemente, il Servizio sanitario del Comune ha inviato alla società Il Pioppo, proprietaria dell’Immobile, una diffida affinché la proprietà provveda ad effettuare lo sfalcio e la pulizia dell’area , oltre che al ripristino delle recinzioni. Nella diffida si intima di effettuare l’intervento e in caso di inadempienza si procederà d’ufficio da parte del Comune violando eventuali chiusure a spese degli interessati.

In risposta al punto 3 e 4 della sua interpellanza: le sanzioni amministrative inflitte nel 2010 sono state rimunerate dalla proprietà. Una, del 17 gennaio, era di 200 euro; mentre quella comminata il 2 settembre era di 100 euro.

Per quanto riguarda le sue ultime richieste, in merito all’attuazione del Piano “Città delle  Colonie”, come sa l’iniziativa di proporre l’attuazione dei comparti è in capo ai privati, come per tutte le aree e gli ambiti (di proprietà privata) soggetti a pianificazione attuativa preventiva. Relativamente a quelli a oggi presentati, quello delle ex colonie di via Etna (approvato nel 2009) è in fase di avanzata attuazione; quello oggetto dell’interpellanza  con l’ex colonia Balducci è in fase di approvazione, mentre da contatti intercorsi prevediamo che presto vengano presentati altri Piani.

Quando la giunta propose il Piano era ben consapevole che l’attuazione e il recupero delle circa 60 colonie presenti nel nostro territorio non sarebbe stato realizzato nel presente mandato. L’obiettivo nostro è stato ed è aver dato alla città e ai privati – ai quali, scusi se torno a ripetermi, spetta l’intervento dopo essersi accordati tra loro per i comparti – lo strumento idoneo per recuperare intere porzioni del territorio vocato al turismo in modo organico, omogeneo e tale da produrre sviluppo della nostra comunità.

In fede.

Il Sindaco

Roberto Zoffoli