Risposta del Sindaco all'Interpellanza “Pubblicità virtuale dei Consigli Comunali”

Risposta Interpellanza del 16 settembre 2010 - “Pubblicità virtuale dei Consigli Comunali”

AL CONSIGLIERE COMUNALE

 

GIANLUCA SALOMONI 

GRUPPO CONSILIARE PDL

 

 

 

In riferimento all’oggetto dell’interpellanza e delle richieste fatte dal consigliere di minoranza, si precisa che nella risposta già fornita, e da lei citata, nel giugno 2008, avevo sottolineato che l’ipotesi dell’installazione della web cam fissa per riprendere e trasmettere via internet le sedute dei consigli comunali non veniva presa in considerazione in quanto il risultato video sarebbe particolarmente scarso e di bassissima qualità e visibilità. Inoltre, resta ancora valida l’affermazione che la web-cam fissa “non sembra essere una tecnologia giusta per diffondere i lavori di un’assise o di un organo collegiale in quanto fornisce immagini statiche, noiose, di difficile lettura e di brutta qualità”.

Rigetto al mittente l’accusa di una mia presa di posizione a non voler dare diffusione a 360 gradi di quello che accade nelle sedute del Consiglio comunale, che sono aperte al pubblico e si svolgono di sera, quando quindi la maggior parte delle persone non ha bisogno di assentarsi dal lavoro. Inoltre le sedute vengono seguite puntualmente dai cronisti locali che seguono i lavori e ne danno libero resoconto sugli organi di informazione. Per aumentare la partecipazione dei cittadini ai lavori dell’assise, inoltre, da qualche mese abbiamo accolto la richiesta della sua collega di partito, Alessandra Coatti, di pubblicare sul sito Internet del Comune, oltre agli atti e alle delibere del Consiglio,  anche i verbali dello stesso, che una volta trascritti e pubblicati danno l’opportunità a tutti di leggere le discussioni e gli interventi dei singoli consiglieri.

In merito ai monitor installati nella sala del Consiglio comunale, posso dirle che in assise non sono mai stati accesi perché fino a ora non si è presentata la necessità.

Devo invece precisarle che sono stati accesi e utilizzati decine di volte in diverse occasioni, sia a scopo formativo sia promozionale sia di informazione. Numerose presentazioni di progetti o di rendicontazione sia in sede di conferenze stampa, sia in occasione dei tavoli di concertazione o altro sono state fatte con l’ausilio proprio dei monitor che ci hanno consentito di illustrare anche visivamente e con supporti  informatici quanto si sta facendo.

I monitor vengono anche utilizzati a scopo promozionale ed emozionale, per trasmettere le immagini della nostra città, quando per esempio si svolgono le cerimonie, ogni quindici giorni d’estate, per premiare gli Amici di Cervia, ovvero quei turisti affezionati che frequentano la nostra località da oltre un decennio e ai quali riteniamo doveroso riconoscerne il valore. Mi spiace che lei non abbia mai scelto di partecipare a uno di questi appuntamenti, in quanto sono una straordinaria occasione per conoscere direttamente cosa pensano e apprezzano di Cervia i frequentatori della nostra località.

Utilissimi i monitor anche in caso di corsi di formazione e aggiornamento organizzati periodicamente per i dipendenti comunali. Ma questi sono solo esempi delle numerose occasioni in cui l’impianto audio/video viene utilizzato.

L’ultima domanda mi chiede notizie del software per la gestione della seduta e delle votazioni. Le confermo che il software, che faceva parte del pacchetto con il quale è stato acquistato tutto il sistema audio e di registrazione della Sala del Consiglio, è installato. Per utilizzarlo occorre solo parametrizzarlo e testarlo. Al momento non si è ancora ritenuto di farlo in quanto - oltre al fatto che la sua resta una richiesta isolata e non della Conferenza dei capigruppo che dovrebbe valutarne eventuali costi/benefici -  il sistema comporterebbe una serie di “irrigidimenti” (ottima padronanza della tecnologia e dell’informatica da parte dei consiglieri e del presidente del Consiglio, presenza costante di un tecnico informatico che possa intervenire in caso di problemi) che a tutt’oggi non riteniamo necessari, in quanto il nostro Consiglio comunale è composto di un numero di rappresentanti politici, e quindi di voti, di facile e immediato conteggio con l’alzata di mano. Nulla vieta però di intraprendere questo percorso, qualora la Conferenza dei capigruppo lo ritenesse necessario.

Cordialmente.

Il Sindaco

Roberto Zoffoli

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