Risposta del Sindaco all' interpellanza di A.N. del 25.09.06

Risposta del Sindaco Roberto Zoffoli all'interpellanza presentata da Alleanza Nazionale il 25 settembre con oggetto "Gruppo scultoreo in bronzo di Angelo Biancini presente nella Rotonda del lungomare Grazia Deledda"


A proposito dell'interpellanza di An, che pone alla Giunta la questione sollevata dal signor Alessandro Madesani, nipote della nostra cittadina onoraria Grazia Deledda, relativamente alle siepi presenti nella Rotonda dedicata alla scrittrice sul lungomare cervese che, anch'esso, porta il nome della scrittrice, si precisa quanto segue:
Il progetto, la realizzazione e la scelta della vegetazione della rotonda sono state realizzate in occasione di "Cervia Città Giardino 2006", in stretta collaborazione con l'amministrazione cervese, dal comune di Nuoro, città natale della scrittrice premio Nobel, e sia le piante sia i massi utilizzati per l'aiuola provengono dal luogo di origine.
Ad Alleanza Nazionale, come fatto al signor Madesani, dico che una sistemazione/potatura delle siepi sarà fatta nei tempi compatibili coi cicli biologici delle piante.
Ritengo che scatenare polemiche esasperate sui centimetri di altezza di una siepe non fa altro che mettere in secondo piano il significato e il senso dell'intera aiuola, realizzata dai due Comuni in virtù proprio della sensibilità e attenzione verso la cittadina onoraria di Cervia e alla quale abbiamo dedicato strade, scuole, giardini e tante iniziative.
Grazia Deledda soggiornava a Cervia perché amava profondamente questa città e il suo ambiente che, allora come oggi, è contraddistinto dal verde, dai suoi alberi, dalle sue pinete, dalle sue aiuole e vegetazione. Credo che Grazia Deledda sarebbe soddisfatta dell'amore e della riconoscenza che questa città le manifesta e non disdegni di avere, nel luogo a lei dedicato, qualche centimetro in più di quella siepe che le ricorda la terra di origine e i paesaggi della sua amata Sardegna.
An fa poi un grosso errore attribuendo alla mia persona una frase apparsa sulla stampa il 14 settembre scorso (e precisamente nella pagina locale del Corriere Ravenna). Non ho mai detto che le siepi in questione fungono anche "da barriere naturali nei confronti dei venti salmastri" e una lettura attenta dell'articolo in questione avrebbe evitato questa spiacevole svista. Non accetto quindi il giudizio di "risibile", che rimando al mittente.



Cervia, 28 settembre 2006