Risposta del sindaco all'interpellanza sulla zanzara tigre

AL CONSIGLIERE COMUNALE

MORALDO FANTINI

GRUPPO CONSILIARE PRI

 

 

oggetto

 

Interpellanza del 28 giugno 2011 - “Col satellite si apre la caccia alla zanzara tigre”

 

 

A riscontro di quanto riportato nell’interpellanza n. 24 del 29 giugno 2011 si comunica che anche per il 2011 come da qualche anno a questa parte, il Comune di Cervia ha posto particolare attenzione al problema predisponendo un piano di lotta alla zanzara tigre che prevede una serie di interventi sul territorio e azioni di informazione, sensibilizzazione e responsabilizzazione dell’intera comunità sui comportamenti da adottare nella pratica quotidiana volti a scongiurare o limitare al massimo la presenza della zanzara tigre.

Oltre all'emanazione dell'Ordinanza Sindacale n.99/2011 in vigore dal 18 aprile al 31 ottobre, si è scelto di perseguire tutte le opzioni di lotta sia obbligatorie che facoltative previste a livello regionale ed indicate dal “gruppo tecnico regionale di lotta alla zanzara tigre”, organismo istituto al fine di coordinare e programmare azioni di lotta e contrasto alla proliferazione degli insetti dannosi a cui periodicamente tecnici comunali assicurano la partecipazione.

Le attività locali in corso che al punto 1) della Sua interpellanza riscontra avere ottenuto risultati positivi riguardano in particolare:

- Trattamenti di disinfestazione effettuati dalla società Azimut, nei pozzetti e nelle caditoie stradali dell'intero territorio comunale (compresi cortili di scuole ed edifici comunali in genere), da aprile ad ottobre ogni tre settimane;

- Trattamento larvicida porta a porta e informazione a tutte le abitazioni del territorio comunale effettuato dal 2 al 20 maggio 2011;

- Trattamenti periodici sui fossi e scoli che più si prestano allo sviluppo di focolai larvali in particolare di “zanzara comune”;

- Presenza nei cimiteri di erogatori di acqua con miscelato il prodotto larvicida biologico per l'utilizzo nei vasi portafiori per i fiori recisi;

- Distribuzione gratuita ai cittadini del prodotto larvicida (da usare in tombini e dove ristagna l'acqua almeno una volta alla settimana oppure dopo abbondanti piogge) nei presidi di distribuzione già individuati: CerviaInforma, Uffici Iat, Magazzino comunale, Servizio clienti di Hera, Ecoarea Bassona ed Ecoarea Pisignano, Associazioni di categoria, Consigli di zona del forese;

- Monitoraggio periodico, attraverso la collocazione di n.58 ovitrappole, delle dinamiche e densità di popolazione.

L’intervento porta a porta ha comportato un impegno finanziario da parte dell’Amministrazione comunale di 63 mila euro, che vanno ad aggiungersi in bilancio ai circa 172 mila euro che ogni anno vengono spesi per l’attività ordinaria di disinfestazione.

Relativamente alla metodologia di indagine richiamata nell'interpellanza, si tratta di una ricerca effettuata in Trentino Alto Adige ove  alcuni studiosi dell’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige hanno monitorato la zanzara tigre attraverso l'ausilio del satellite con lo scopo di capire quali fossero le zone più adatte al loro annidamento e alla loro proliferazione.

Si tratta di una ricerca che apre un' interessante prospettiva alla quale guarda con interesse il richiamato  “gruppo tecnico regionale di lotta alla zanzara tigre”. A tale proposito uno dei ricercatori autori dello studio di San Michele all’Adige ha presentato la propria esperienza nel corso del convegno internazionale su "Il rischio da zanzara Aedes" organizzato proprio nella nostra città, a Cervia, dalla Regione Emilia Romagna e dall’Asl di Ravenna lo scorso 9 e 10 maggio 2011.

Fra l'altro la regione Emilia-Romagna che per prima ha adottato un “Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue” attraverso il gruppo tecnico sta già da tempo sfruttando l’aiuto dei satelliti e mettendo a punto un modello matematico che dovrà essere testato con il contributo di ARPA e  CNR di Firenze. Lavorando inoltre sul territorio sono state codificate le caratteristiche degli ambienti regionali maggiormente ospitali per la zanzara tigre in modo tale da poter predisporre piani di intervento mirati e immediati, come d’altra parte è avvenuto proprio in occasione dell’epidemia di Chikungunya del 2007.

L'utilizzo dei satelliti è stato e potrà sempre più diventare un utile strumento conoscitivo, ma nei territori come il nostro che vedono già la presenza ubiquitaria della zanzara la strategia di lotta da perseguire e nella quale il nostro Comune è impegnato, è quella preventiva volta al contenimento dei ristagni idrici e al trattamento larvicida precoce dei focolai a cui devono contribuire attivamente anche i cittadini e gli operatori economici.

 

 Il Sindaco

Roberto Zoffoli

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