Risposta all'interpellanza n. 3 del 7/1/10 con oggetto "Chiarimenti sulla cura dei pini (problematiche successive alla recente nevicata)"

 

In merito alla richiesta di informazioni sulla programmazione della potatura dei pini pubblici, in previsione di situazioni di pre-allarme meteorologico, sono ad esporre quanto segue.

In primo luogo eventi meteorologici straordinari per la nostra città, come un forte vento o una copiosa nevicata, sono di per sé imprevedibili a livello degli effetti prodotti, e al di là di una preparazione tecnica all'evento previsto, che anche in questo caso è puntualmente avvenuta, non siamo ancora in odore di santità al punto da poter scongiurare il manifestarsi dell'evento e di prevederne gli effetti peggiori.

In secondo luogo il pino domestico, sebbene abbia un grande valore simbolico per la nostra città, proprio per la sua conformazione e architettura spaziale (rami lunghi ad andamento orizzontale e scarsa flessibilità), non ha una resistenza al carico nevoso paragonabile ad esempio ad altre specie sempreverdi, quali abete o cedro o ancora di più alle specie caducifoglie, che negli ultimi anni sono state scelte per le nuove piantumazioni.

L'effetto residuo del gelicidio del 21 dicembre, che ha indebolito le fibre interne dei rami, unitamente al peso della nevicata e della pioggia della notte del 5 gennaio, hanno determinato la rottura di molti rami, anche in piante da poco potate.

L'Amministrazione comunale annualmente predispone un piano di potature invernali, non certo in funzione di stati di pre-allerta, ma allo scopo principale di migliorare e conservare lo stato complessivo delle alberature individuate come bisognose di intervento, e implicitamente migliorare la loro resistenza a effetti meteorologici avversi.

Il piano di potature effettuato in questi 10 anni, che ha portato alla potatura completa di oltre 9.000 pini, ha infatti scongiurato il pericolo massimo, rappresentato dallo schianto di intere piante, che in questa nevicata è stato limitato a pochi esemplari.

Per ritornare e rimarcare l'impegno dell'Amministrazione in merito alla gestione della pre-emergenza, per quanto riguarda il tema delle alberature, sono a ribadire che a tutto il pomeriggio del 5 gennaio, quando è ripreso l'evento nevoso iniziato il 4 gennaio, erano già in servizio diverse squadre di potatori che hanno lavorato tutta la notte fino alla mattina, anche sotto la pioggia, per liberare le sedi stradali dalle piante cadute e cercare di scongiurare pericoli per la viabilità.

Dalla mattinata festiva dell'Epifania, poi, si è proseguito fino a oggi e per le settimane prossime, senza sosta, per oltre 10 ore al giorno, con l'impegno di una decina di squadre di operai, coordinate dai tecnici del Servizio Verde e Pinete, che senza sosta stanno tagliando rami stroncati, accatastando il materiale lungo le strade, per potere essere successivamente raccolto e conferito a raccolta differenziata.

Terminata l'emergenza lungo le strade, si procederà alla messa in sicurezza dei parchi e delle pinete cittadine, con un impegno ingente e oneroso, pur tuttavia necessario per riportare le alberature ad un grado di sicurezza adeguato.

Distinti saluti.

Il Delegato al Verde

Riccardo Todoli

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